Ursula Von Der Leyen e Giorgia Meloni a Lampedusa

La Presidente del consiglio Giorgia Meloni ha invitato la Presidente della Commissione Europea ad un incontro istituzionale a Lampedusa per “fare in modo che si renda conto con i suoi occhi”

Negli ultimi giorni il tema della migrazione e dei confini sono stati un ottimo spunto per il dibattito pubblico. Nuovi arrivi a Lampedusa, adulazioni politiche di Salvini e videomessaggi della Presidente Meloni. L’intenzione è quella di “cambiare il passo e andare per un’altra direzione” spiega Meloni nel suo videomessaggio pubblicato attraverso i suoi canali social. Varie le affermazioni portate avanti nel video che sembra arriveranno a concretezza il 18 settembre nell’approvazione del Consiglio dei Ministri.

L’incontro di oggi ha concentrato le sue energie sul tema migratorio. Così ha spiegato le sue intenzioni la Presidente della Commissione Europea Ursula Von Der LeyenSiamo qui per cercare una risposta coordinata all’emergenza migranti causata dai trafficanti. […] fiacciamo appello al meccanismo di accoglienza volontario. Offriamo il sostegno di Frontex per consentire ai migranti che non hanno titolo di entrare in Europa di poter rientrare nei loro paesi. […] dobbiamo migliorare la sorveglianza navale e aerea lavorando anche su nuove missioni e aiutare la guardia costiera Tunisina. Necessario […] distruggere tutte le imbarcazioni utilizzate dai trafficanti. L’agenzia europea per l’asilo dovrà sostenere l’Italia nell’esame delle domande. Chi non ha diritto di asilo dovrà tornare dal paese di origine

Incontro a Lampedusa: ecco i temi

Continua la Presidente della Commissione Europeaoccorre migliorare la collaborazione con le organizzazioni umanitarie che si occupano di corridoi umanitari legali. Ultimo punto” conclude “è poi il sostegno alla Tunisia per sviluppare l’ufficio per i migranti e garantire gli aiuti alla Tunisia“. Ad ora i sostegni pari a 250milioni di euro alla Tunisia sono fermi in attesa di sciogliere il bandolo della matassa politico legato all’intenzione vera o no di cedere fondi alla Tunisia.

Proprio nel videomessaggio Giorgia Meloni accusa chi ha posto dei dubbi sul governo tunisino, sottolineando che la questione non può essere più ideologica. Dopo il videomessaggio Laura Boldrini risponde cosi alla Presidente “C’è una fortissima crisi economica, con un impatto sociale importante, ma che nasce da una crisi politica. Il presidente Kais Saied ad un certo punto ha deciso di interrompere il processo democratico in modo drastico, accentrando su di sé tutti i poteri e usando dei decreti presidenziali per limitare le libertà policihe e sociali.

Saied e la crisi politica tunisina

Continua “La crisi economica nasce prima dell’arrivo di Saied che, sfruttando il malcontento generale, ha potuto affermarsi e accusare indistintamente tutti i partiti e i corpi intermedi di corruzione. […] il 90% dei ragazzi se ne vuole andare perché non vede un futuro, spiegano i sindacaticonclude Come può la Commissione Europea sottoscrivere un memorandum, fortemente voluto da Giorgia Meloni, senza porre alcuna condizione sul ripristino dei processi democratici? Come si può […] firmare una cambiale in bianco con un autocrate che sta trascinando il paese verso la dittatura

Questo duro commento non ha comunque fermato gli obiettivi ben descritti dal videomessaggio della Presidente. Obiettivi di rimpatrio, controllo dei confini con il sostegno dei paesi del nord africa, investimenti diretti in Africa e controllo della migrazione dalle coste africane. Si parla anche di un investimento sui centri di permanenza, portando ad un limite di trattenimento di 18 mesi nei Centri citati. Questa intenzione comporta, spiega nel messaggio, un potenziamento dei CdP, di modo che si assicuri il trattenimento per tutto il tempo necessario per la richiesta di asilo o espulsione.

Domani 18 settembre il Consiglio dei Ministri approverà tutto ciò, affinché il ministero della difesa possa iniziare a lavorare sulle nuove strutture di accoglienza. Prosegue il dibattito pubblico in queste condizioni poste dalla Presidente.

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