Tragedia sulla pista dell’aeroporto: operaio muore schiacciato da un mezzo

Ieri notta a Bologna, un operaio di 52 anni è morto mentre lavorava su una delle piste dell’aeroporto Guglielmo Marconi. Intervenuti i soccorsi e le forze dell’ordine.

Bologna, tragedia all’aeroporto: operaio muore mentre lavora su una pista

Un operaio di 52 anni ha perso la vita mentre eseguiva dei lavori di manutenzione. È accaduto la scorsa notte su una pista dell’aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna. Il 52enne, durante le operazioni di riasfaltatura, è stato travolto da un mezzo pesante, condotto da un collega.

Immediata la chiamata al numero unico per le emergenze. Quando, però, i soccorsi sono intervenuti sul luogo della tragedia per l’operaio era ormai troppo tardi. In corso le indagini che dovranno chiarire l’esatta dinamica dell’incidente.

Operaio 52enne schiacciato da un mezzo pesante: inutili i soccorsi

Tragedia la scorsa notte, tra mercoledì 13 e giovedì 14 settembre, all’aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna. Un operaio di 52 anni, di cui non sono state rese note le generalità, è morto mentre lavorava su una delle piste dello scalo del capoluogo emiliano.

La vittima, dipendente di una ditta di Modena, stando alle prime informazioni, riportate dalla redazione de Il Resto del Carlino, era impegnata in alcuni lavori di manutenzione per riasfaltare il manto stradale della pista. Improvvisamente un mezzo, condotto da un collega, durante una manovra in retromarcia, lo ha centrato in pieno schiacciandolo.

Subito è scattato l’allarme e presso la pista sono arrivati gli operatori sanitari del 118. I soccorritori, però, non hanno potuto fare altro che dichiarare la morte dell’uomo. Ogni tentativo di rianimazione è stato vano.

Sul posto anche gli agenti della Polizia di frontiera aerea e gli ispettori della Medicina del lavoro che hanno condotto tutti gli accertamenti per stabilire con certezza la dinamica della tragedia. Da determinare anche se l’operaio sia morto per conseguenze dello schiacciamento o per via di un arresto cardiaco sopraggiunto poco dopo.

Si tratta della seconda tragedia sul lavoro in poche ore. Un operaio di 44 anni aveva perso la vita nel pomeriggio di ieri ad Arzano, in provincia di Napoli, dopo essere caduto dal tetto di un capannone mentre eseguiva delle operazioni per l’installazione di pannelli fotovoltaici.