La tragedia del piccolo Giuseppe annegato all’acquapark “in un punto cieco”

Una famiglia distrutta e una tragedia che ha ancora alcuni punti da chiarire quella che ha coinvolto la famiglia del piccolo Giuseppe Cistulli di appena 4 anni e mezzo che  è annegato in una vasca dell’acquapark in cui si trovava per una giornata con la mamma e il papà

giuseppe cistulli monopoli morto
Parco acquatico (foto da Canva) – romatube.it

Una vicenda straziante che ha come protagonista una famiglia e una intera comunità sotto shock per la fine così atroce di un bambino di appena 4 anni e mezzo. Il piccolo Giuseppe si trovava infatti presso uno degli acquapark più frequentati della Puglia, nella zona di Monopoli, quando improvvisamente si è trovato in una zona in cui l’acqua era troppo alta per lui.

A trovarlo la mamma che ha immediatamente allertato i soccorsi e chiesto aiuto. Il piccolo è stato quindi soccorso e trasportato presso l’ospedale San Giacomo di Monopoli ma purtroppo ogni tentativo di rianimazione è stato vano. La struttura, a quanto si apprende dalle testate locali, è dotata di telecamere di sicurezza ma il bambino sarebbe caduto in un punto cieco nascosto da un muretto.

Shock all’acquapark, il piccolo Giuseppe annega nella Laguna

Giuseppe Cistulli, questo è il nome e cognome della piccola vittima di questo incidente, stava passeggiando all’interno della piscina progettata e pensata appositamente per gli ospiti più piccoli dell’acquapark Egnatia di Monopoli. Una piscina che probabilmente proprio per la conformazione e la profondità dell’acqua è chiamata la Laguna. Ma, a quanto pare, il piccolo si sarebbe spinto in una zona in cui l’acqua sarebbe stata troppo alta per lui e non sarebbe riuscito a tornare indietro, inghiottito dall’acqua e, questo il particolare che purtroppo probabilmente ha provocato la tragedia, in una zona nascosta da un muretto.

tragedia monopoli bambino
Parco acquatico (foto da Canva) – romatube.it

Ad accorgersi che il piccolo Giuseppe non era più in vista è stata la mamma che ha quindi iniziato a cercare suo figlio e lo ha trovato esanime nella piscina. I paramedici del 118, chiamati e intervenuti tempestivamente, hanno tentato di rianimare il piccolo e lo hanno trasportato presso l’ospedale San Giacomo di Monopoli dove però non c’è stato nulla da fare.

Giuseppe non ha battuto la testa

egnatia parco acquatico morto
Ambulanza (foto da Canva) – romatube.it

Una prima ricostruzione dei fatti sembrava avvalorare l’ipotesi che la tragedia dell’acquapark potesse essere avvenuta perché Giuseppe era caduto battendo la testa ed era quindi poi finito in acqua ma è stata invece proprio una fatalità ad aver strappato questa piccola vita alla sua famiglia e alla sua comunità. Ovviamente, come sempre in questi casi, sono ora state avviate indagini approfondite per chiarire le eventuali responsabilità di qualcuno. Giuseppe annegato all’acquapark è purtroppo la quinta piccola vittima morta per annegamento nella regione Puglia nel corso delle ultime settimane, prima di lui c’erano infatti stati i due fratellini i annegati nella vasca di Manfredonia, un bambino di appena 6 anni annegato a Margherita di Savoia e un altro bambino molto piccolo annegato nella zona di Taurisano.

Gestione cookie