A quanto ammontano le tasse universitarie per l’anno accademico 2023/24, le scadenze e gli importi da versare.
Tasse universitarie le scadenze da ricordare
L’università non è soltanto una opportunità per gli studenti di approfondire le proprie conoscenze, accedendo a un ciclo di studi in vista di una professione. Si tratta di un impegno in termini di tempo ed energie personali, in periodo nel quale affrontare sfide e ostacoli che si frappongono all’agognata laurea.
Tra gli aspetti che non si possono assolutamente sottovalutare vi è senza ombra di dubbio quello burocratico con tasse, pagamenti scadenze da non dimenticare. L’università infatti ha dei costi da non dimenticare quando si sceglie un percorso di questo genere. Vi sono, è vero, agevolazioni e facilitazioni per merito o reddito, ma i costi restano elevati e un ritardo nei pagamenti significa un aggravio delle spese con more e costi aggiuntivi.
Scadenze da ricordare
Prima osservazione, le tasse universitarie variano da ateneo ad ateneo, con costi moltiplicati in caso di università private. Altra osservazione importante, le tasse cambiano in virtù del proprio Isee e quindi le scadenze di presentazione della documentazione sono decisive, se non si vuole pagare l’importo completo.
Le tasse universitarie in genere si versano un due o più quote che variano in base all’ateneo e alla facoltà scelta. I costi agevolati sono riservate per studenti di fasce di reddito più basse. Vi è in genere una fascia per la quale non è previsto il pagamento della tassazione, seguita da una con delle agevolazioni più o meno estese. Per ottenere questi aiuti è necessario presentare l’Isee come accennato, in particolare quello destinato agli studenti cioè l’Isee Università aggiornato.
Il parametro Isee per l’esonero completo dalle tasse è pari a 26.306,25 euro. In questo caso il pagamento dovrebbe limitarsi alla tassa regionale, ma occorre sempre la conferma del regolamento d’ateneo. I costi per un’università in modalità e-learning sono diversi, così come quelli di una privata, per la quale le spese variano dai 2milla ai 10mila euro l’anno a secondo il corso prescelto.
Altro dato fondamentale da non dimenticare, oltre gli importi, è la scadenza per evitare pagamenti con mora. Le date dei pagamenti variano da ateneo ad ateneo e senza dubbio fornire delle scadenze precise per tutti le università è difficile. Le regole possono variare cambiano, come gli importi e le scadenze.
Un quadro d’insieme può fornire dei dati orientativi, ma non definitivi. Quindi è sempre necessario rifarsi ai regolamenti locali. Comunque si può affermare che la prima rata si paga generalmente nel periodo compreso tra ottobre e novembre ed è comune a tutte le università.
La seconda in genere si versa a gennaio, ma non tutti gli atenei la prevedono, infine la terza, quella finale si paga nel periodo tra aprile e maggio. Queste scadenze sono indicative e il suggerimento resta quello di prendere visione dei regolamenti per non fare errori che costano caro.