Stadio della Roma, “si farà”: pronto nel 2027

Tutto pronto per dare il via all’iter che vedrà sorgere il nuovo stadio dell’AS Roma nell’area capitolina di Pietralata. A dare l’annuncio il sindaco Gualtieri, che al primo dei 10 incontri ha dato segnali positivi: il dibattito e il progetto.

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Tutto pronto per il nuovo stadio dell’AS Roma a Pietralata: il progetto (Canva) – Romatube.it

Dalle parole ai fatti. Sembrerebbe questa la frase chiave che ruota intorno al progetto per la costruzione del nuovo stadio dell’AS Roma. Il nuovo stadio di Pietralata potrebbe così avere luce entro il 2027, nell’area nord-est della Capitale. Ad annunciarlo è stato lo stesso sindaco Roberto Gualtieri il quale, insieme alla responsabile delle relazioni per il progetto Lucia Bernabè, al senior advisor di Nomisma Marco Leone, società di consulenza incaricata di seguire il progetto del nuovo stadio e Maurizio Veloccia, assessore all’urbanistica di Roma ha dato il via al primo dibattito presso la Sala delle Bandiere in Campidoglio.

Nel totale sono previsti infatti dieci incontri fino ad ottobre al fine di portare avanti il dibattito pubblico sul dossier del progetto del nuovo stadio. Il primo si è tenuto il 7 settembre con una conferenza stampa in cui il sindaco Gualtieri ha sostanzialmente presentato il progetto ed elencato le tempistiche utili a portarlo avanti. Se l’idea è di dare inizio ai lavori entro il 2025, lo scopo finale è di terminare in tempi record nel 2027. Al dibattito potranno partecipare tutti i cittadini sia in presenza che online, al fine di rendere pubblica la documentazione e tutti i temi legati al nuovo stadio.

Dossier del Progetto Stadio AS Roma: il dibattito

Attraverso questi incontri la mobilità, lo spazio utilizzato, la riqualificazione urbana e tutti i dettagli del dossier del Progetto Stadio AS Roma potranno così alla portata di tutti, ampliando il dibattito e la sua comprensione. Per poter partecipare agli incontri basterà prenotarsi sull’apposito sito dedicato a tale scopo. Ieri 7 settembre è stato soltanto il primo dei dieci incontri che seguiranno nelle prossime settimane. Dunque il prossimo 18 settembre è possibile seguire il dibattito e avere un’idea più chiara su tutta la bozza del progetto al dipartimento di architettura dell’Università di Roma Tre, in cui si parlerà delle ripercussioni economiche e sociali del nuovo stadio.

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Dossier del Progetto Stadio AS Roma: il dibattito (X) – Romatube.it

Il 25 settembre sarà il CTE di Roma, ovvero Casa delle Tecnologie Emergenti ad ospitare il terzo incontro. Stessa location anche per il quinto incontro del 9 ottobre, il cui dibattito questa volta vedrà al centro il quartiere di Pietralata e la costruzione del nuovo stadio. Il quarto incontro è invece previsto il 2 ottobre alla Biblioteca Hub culturale di DisCo Lazio, in cui la discussione verterà sulla mobilità urbana e su tutti gli altri effetti del progetto. L’ultimo incontro è previsto all’Acquario Romano il 30 ottobre che vedrà così l’approfondimento di tutte le tematiche affrontate nel corso delle dieci riunioni.

Il nuovo stadio a Pietralata: i lavori partiranno nel 2025

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Il nuovo stadio a Pietralata: i lavori partiranno nel 2025 (X) – Romatube.it

Nel corso della conferenza stampa di presentazione del progetto del nuovo stadio dell’AS Roma, il sindaco Gualtieri non solo ha annunciato che “lo stadio si farà” ma ha anche annunciato che è partito l’iter burocratico che abbraccia tutte le varie tematiche urbane come la mobilità, le prescrizioni, il dibattito, la presentazione del progetto definitivo e infine poi la partenza dei lavori. Questi secondo il sindaco dovrebbero avere il via libera dal 2025. Tra quest’anno e il prossimo è infatti prevista la consegna del progetto da parte della società giallorossa dei Friedkin al Campidoglio.

Dall’approvazione del progetto definitivo alla sua costruzione il passo dovrebbe essere breve, almeno secondo la tabella di marcia descritta da Gualtieri che vede la fine dei lavori nel 2027. Data limite per una costruzione in tempi record, ma è anche perché sarà l’anno dell’anniversario centenario della Fondazione di Roma. Una data dunque importante per la città stessa, in cui il nuovo Stadio sarà l’emblema del progresso e della grandezza della Capitale. Ma in questi casi c’è sempre da considerare gli eventuali ostacoli che possono esserci durante il percorso, così come bisognerà rendere chiari sia i servizi e i dettagli di gestione ma anche tutti le condizioni del terreno su cui verrà edificato il nuovo stadio. Infine, un piano economico da cui partire che tenga conto sia dei costi di costruzione che della gestione e delle varie prestazioni.

In questo senso a dare rassicurazioni ci ha pensato anche l’assessore all’urbanistica Maurizio Veloccia, il quale si è accodato alle parole di Gualtieri circa l’utilizzo dei terreni comunali, ma non ancora di proprietà del Comune, per la costruzione del nuovo stadio. L’assessore ha infatti ribadito che l’area al 99 % è di Roma Capitale. Precisamente ha riportato i numeri della zona interessata che è pari a 2 ettari ricordando che dei 200 mila mq di estensione solo 2500 mq non sono di proprietà comunale. Per questo gli espropri del caso dovranno essere valutati solo quando verranno aperti i cantieri dei lavori, ma anche in questo caso Veloccia ribadisce che il ricorso del Tribunale amministrativo non sarà un ostacolo alla realizzazione.

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