Spari a Tor Bella Monaca: cercano di investire un prete, poliziotto colpisce l’aggressore

Spari nel quartiere Tor Bella Monaca, dove un uomo, a bordo di uno scooter, ha cercato di investire il prete “anti-spaccio” Don Coluccia.

Durante la marcia per la legalità, un uomo a bordo di uno scooter T-Max ha tentato di investire il prete, Don Antonio Coluccia, che stava guidando la marcia anti spaccio, e che in quell’istante stava percorrendo via dell’Archeologia. Un poliziotto è intervenuto nell’immediato, inseguendo l’aggressore e ferendolo con un colpo di pistola. Si tratta di un ragazzo, portato al Policlinico Casilino in codice rosso.

Secondo quanto riportato, l’aggressore non sarebbe in pericolo di vita, il proiettile lo ha colpito al braccio, uscendo poco sotto al gomito. Si tratta dell’ennesima giornata di caos in uno dei quartieri più turbolenti della Capitale, Tor Bella Monaca, che rappresenta una delle zone di spaccio più vaste di Roma. Cerchiamo di ricostruire i momenti di tensione vissuti ieri mattina da tutti i presenti.

La ricostruzione dell’accaduto: momenti di caos e spari a Tor Bella Monaca

Don Coluccia, durante la marcia che ha organizzato per contrastare il contesto di degrado e di spaccio di droghe del quartiere, è stato aggredito da un giovane a bordo di uno scooter. In sella allo scooter di grossa cilindrata, l’uomo si sarebbe avvicinato al “prete anti-spaccio”, come viene soprannominato dai residenti, e, dopo uno scambio di insulti, avrebbe provato a investirlo.

L’uomo, strattonato dal alcuni presenti, non è riuscito nel suo intento, perdendo il controllo del mezzo e finendo per travolgere un agente di Polizia, di scorta per il corteo. Alcuni agenti hanno tentato di fermare il criminale, sparando alcuni colpi in aria. Uno dei poliziotti, invece, ha fermato l’aggressore sparando un colpo che gli ha ferito il braccio.

Caos in uno dei centri dello spaccio della Capitale

L’aggressore è un ragazzo di 28 anni, pregiudicato. All’interno della sella del suo motorino, sono stati ritrovati persino un martello e una mannaia. Don Coluccia è illeso, mentre l’agente coinvolto nell’incidente è stato portato all’ospedale Casilino per gli accertamenti, ma non ha subito gravi ferite. L’attentatore, invece, dopo essere stato ricoverato e curato, è stato accompagnato in commissariato.

Il Sindaco Roberto Gualtieri ha telefonato al prete per esprimere la sua vicinanza e ha espresso, attraverso un post sui social, i migliori auguri di pronta guarigione al poliziotto ferito. Come ricorda il Primo Cittadino della Capitale, “violenza e mafia devono essere contrastate con ogni mezzo”.

Al suo post, si aggiunge anche quello di Monica Lucarelli, assessore alle politiche della sicurezza, la quale ringrazia le Forze dell’Ordine che ogni giorno rischiano la vita per portare legalità e sicurezza. Don Coluccia, che da anni si batte contro la criminalità organizzata, è popolare per organizzare marce di pace (sempre seguite da una scorta) nei quartieri più degradati di Roma, da Ostia all’Esquilino, quest’ultimo, preda di una situazione allarmante.