Social Card ‘Dedicata a te’: cosa non puoi comprare con la scheda

Attraverso la social card “Dedicata a te” è possibile acquistare beni di prima necessità, soprattutto alimentari. Ma ci sono anche dei prodotti, che non è possibile ottenere, vediamo quali sono

Lo scorso mese di giugno, il Governo Meloni, attraverso il Ministro dell’Economia Giorgetti, avevano introdotto questo nuovo indennizzo economico, per cittadini italiani, con reddito ISEE pari a 15.000€ annuali.

Con l‘evidente aumento dell’inflazione e dei prezzi nei supermercati, la gran parte degli italiani del ceto medio, non possono acquistare prodotti necessari per andare avanti, soprattutto chi ha bambini. Anche il Ministro dell’Agricoltura Lollobrigida, ha spinto, per l’introduzione di questo ulteriore bonus, che non sarà destinato a tutti, ma ad una fascia ben precisa. I comuni delle città infatti, già hanno stilato i nomi di chi potrà ottenere la social card.

Cosa non si potrà comprare?

Ricordiamo che con la social card “Bonus Spesa“, la quota di denaro disponibile sarà di circa 382,50€ ed è già disponibile dal giorno 15 settembre. Attraverso questo bonus sarà possibile acquistare beni come carne, pesce, uova, pasta, lievito, caffè, cioccolato e vari alimenti per la salute dei bambini.

Saranno vietati però gli acquisti prodotti di tipo alcolico, come liquori, amari, vino. Ma non solo, tra gli altri generi alimentari che non sarà possibile portare a casa, c’è l’aceto balsamico, il sale e la marmellata. 

La spiegazione di Lollobrigida

Sembra strano che nei divieti d’acquisto, siano presenti prodotti come il sale o la marmellata, ma ci sono dei regolamenti che il Governo ha voluto tenere fermi in base alle proprie idee, come spiega il Ministro Lollobrigida: “Il nostro primario obiettivo, è che i cittadini italiani, spendano i soldi presenti nel bonus spesa, per i beni alimentari di prima necessità.”

La carta “Dedicata a te” può essere ritirata presso tutti gli uffici postali presentando la comunicazione ricevuta dal Comune di residenza, con l’abbinamento del proprio codice fiscale del beneficiario e con il codice relativo della carta assegnata.