Questa pianta è efficace per superare le conseguenze da stress e i primi benefici si vedono già dal prendersene cura. Ciò avviene per una pratica benefica
Da sempre il contatto con la natura gode di una buonissima reputazione. Lo sapevano perfettamente gli antichi; il messaggio è stato recepito poi dalla scienza e dalla medicina moderna. Ora, non poche persone, nel mondo, stanno riscoprendo e coltivando vecchie pratiche naturali per superare stati di malessere e alcune malattie di piccola entità. Spesso, i “rimedi” sono il frutto di un’eredità del sapere che è giunta alle porte della contemporaneità, dagli insegnamenti di nonni e bisnonni.
Non è necessaria una spiccata osservazione per cogliere che buona parte di una “cultura” naturale non ha superato l’uscio dei tempi attuali e che può essere soltanto recuperata in extremis. Oggigiorno la genetica e la tecnologia si sono fuse creando una farmacologia, per così dire, personalizzata. Ogni singola malattia si previene dal barlume dei primi sintomi con il relativo farmaco: ma ciò non ha creato una questione qualitativa, quanto piuttosto un problema di tipo quantitativo: non è raro che in Occidente si discuta di un tema spinoso quale quello dell’intossicazione da farmaci.
Grazie a questa pianta si combatte l’ansia in modo naturale
È indubbio l’efficace lavoro di decenni di industria farmaceutica (e ancor prima della ricerca); ma oggi più che mai stanno altresì emergendo gli effetti collaterali di un rapporto verso la prevenzione che talvolta produce l’onnipresente assunzione di medicinali. Di fronte ad una patologia importante, fino a quelle più gravi, ciò è chiaramente inevitabile. Tale tendenza, al contrario, si sta diffondendo anche tra le sintomatologie più lievi.
Il grado di tollerabilità nei confronti di taluni stati di prostrazione è andato cambiando e, divenendo più sensibile, induce ad affrontare i primi e altrettanto lievi sintomi con il loro specifico prodotto sintetico. Sono lontani i tempi in cui, negli antichi monasteri, si coltivavano le piante officinali utili a curare qualsiasi malattia, ma ancora oggi la natura offre delle alternative per correggere alcuni malori dell’organismo e ripristinare una buona salute. basta conoscerla e magari affiancarla al farmaco per compensare qualsiasi eccesso.
Si può eventualmente ripartire da una passione, quella per le piante, che in Inghilterra, dove è molto diffusa e praticata, chiamano Gardening, frutto di una trasmissione secolare, nel nome del contatto diretto con la natura. Oggigiorno, questa pratica rappresenta uno dei migliori antidoti contro la frenesia e la pressione della vita di tutti i giorni: in una parola, lo stress. Nel Regno Unito, sono gli stessi medici a consigliarla ai loro pazienti.
Il contatto con la natura, mettere le mani nella terra, consentono di staccare la mente lasciandola affondare negli odori e nella cura delle piante come forma di rilassamento mentale. I benefici raddoppiano se si coltiva una pianta molto utile per combattere il senso di stress: no, non si parla dei fiori di Bach, ma della menta. Questa pianta è l’alleato migliore per ridurre considerevolmente quel senso di ansia molto diffuso: grazie ad essa si possono gustare ottime tisane e decotti fatti in casa.