Torna a Roma il grande festival di arti performative Romaeuropa Festival fino al prossimo 19 novembre. Questi gli eventi più interessanti di questa edizione che è la numero 38
Per gli amanti della danza e del teatro contemporaneo uno degli appuntamenti che nel corso dell’anno non si possono prescindere sono quelli che si svolgono a Roma nel periodo che va da settembre a novembre in occasione del Romaeuropa Festival. Il programma è ovviamente molto ricco e raccoglie in due punti specifici della città i migliori rappresentanti dell’arte contemporanea nella sua declinazione performativa.
Come per le edizioni passate, infatti, gli eventi del festival si svolgono tra gli spazi recuperati del Mattatoio che si trova in zona Testaccio e l’area esterna ispirata ai teatri dell’Antica Grecia dell’Auditorium Parco della Musica. Ospiti provenienti da tutto il mondo portano in scena coreografie nuove e che allo stesso tempo raccontano la storia, la storia dei luoghi e la storia delle persone.
Gli eventi di Romaeuropa Festival del Mattatoio
L’ex Mattatoio che si trova in zona Testaccio è stato oggetto di una operazione di restauro che ora lo ha trasformato in una delle aree più vive e vitali per quello che riguarda l’arte contemporanea in ogni sua forma. E per questa edizione di Romaeuropa Festival, nella zona del Mattatoio è stato deciso di organizzare la parte più contemporanea del festival. Ci sarà spazio per la commedia e la poesia estemporanea, una intera giornata con al centro il graphic design, la realtà virtuale e uno spettacolo teatrale per i ragazzi under 30.
Per premiare la creatività italiana di chi però lavora fuori sarà anche la prima volta del premio Vivo d’arte, un riconoscimento pensato proprio per gli artisti di casa nostra che hanno trovato una seconda casa fuori dai confini nazionali. Altro premio che vedrà la sua prima edizione quest’anno è quello dedicato a Silvio D’Amico per la regia. Da non dimenticare i Dancing Days che permetteranno di guardare da vicino quello che c’è di nuovo e che di nuovo si muove nel settore della danza. Per il mese di novembre al Mattatoio è prevista poi una programmazione molto speciale dedicata ai più piccoli per avvicinarli alla danza e al teatro in modo nuovo.
Gli eventi del Parco della Musica
Mentre il Mattatoio sarà il palcoscenico per la modernità declinata nelle sue forme più tecnologicamente avanzate quello che sarà possibile ammirare invece nella sede dell’Auditorium Parco della Musica sarà una kermesse lunga due mesi con nomi enormi sia del teatro contemporaneo sia della danza. Ci sarà spazio per esempio per lo spettacolo Creation 23 della coreografa Anne Teresa De Keersmaeker nei primi giorni di festival mentre più giù in cartellone Susanne Kennedy porterà in scena Angela con l’aiuto di Marcus Selg, noto artista visivo.
Massimo Popolizio invece, con l’accompagnamento del Parco della Musica Contemporanea Ensamble, porta in scena L’imbalsamatore monodramma giocoso da camera. Omaggi poi a Peter Brook scomparso l’anno scorso e a Franco Battiato. Ospiti da non perdere i musicisti del quartetto folk ucraino DahkaBrakha.