Installazioni, arte pubblica e tanto altro: questo è RomaDiffusa, il festival che celebra gli angoli nascosti della città. Ecco gli eventi da non perdere
Si va verso l’autunno, pochi giorni separano oramai dall’equinozio del 23 settembre, ma le temperature continuano ad essere inequivocabilmente adatte per la tintarella in spiaggia. Per molti sono state e continuano ad essere fonte di malessere e – comprensibilmente – una calamità dalla quale difendersi come si può (attraverso la potente opera casalinga di un condizionatore, per esempio). Certo, resta il fatto che continua ad essere l’atmosfera ideale (al netto delle personali “difese”) per godersi l’aria aperta.
Certo, la plein air non sarà più quella del mare o di qualche altro posto della villeggiatura ma sin d’ora occorre esorcizzare quelle che saranno le brutte giornate fatte di prolungate piogge o di ondate influenzali da esaurire in casa. Lo si può fare riscoprendo la propria città. Roma ne ha davvero bisogno? In realtà, come si scoprirà, la Capitale non è fatta solo delle sue importati vestigia, ma anche di tanti angoli nascosti che sfuggono al passaggio di occhi distratti.
A recuperare microrealtà sorprendenti e inattese ci pensa RomaDiffusa, edizione 2023. Si tratta del primo festival che illuminerà con installazioni, arte pubblica, musica e performance i vicoli del Municipio I, cortili e palazzi storici. Sarà una 4 giorni, dal 28 settembre al 1° ottobre, piena di eventi che includeranno sperimentazioni nei musei, secret concerts presso terrazze e in un anfiteatro sotterraneo; danza contemporanea all’interno di un’antica litografia; stand up comedy nei bar; visite negli studi di artisti e artigiani.
Questo e molto altro consentirà di far conoscere cortili nascosti, botteghe artigiane, case poco note, officine, gallerie d’arte e studi privati, trasformandoli in un continuo, diffuso spazio di produzione creativa, inondando di contemporaneità luoghi della storia e della tradizione. Il festival, supportato da Roma Capitale, è stato presentato ieri, 19 settembre, in Campidoglio. L’iniziativa di “rigenerazione urbana 2.0” è ben rappresentata dal suo claim: “ROMA CITTÀ ETERNA ODIERNA”.
Si apre giovedì 28 settembre, dalle 10 alle 19, con “Strenna Pasquina”, il laboratorio in Piazza Pasquino della textil artist Fiamma Benvignati, che lavorerà materiali da riciclo sostenuta dal poeta Mario Del Campo. Chiude la stand up comedy di Benedetta Orlando, Carlo Marongiu, Matteo D’Argenio, Patrizia Colucci presso il locale Giulio passami l’olio, in Via di Monte Giordano, 28. Ma gli eventi sono numerosi e per tutti i gusti; per il programma completo, basta cliccare qui.
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