Spettacolo Roma, ieri all’Olimpico, ancora una volta pieno in ogni ordine di posto. Empoli, vittima dei giallorossi, ma Mourinho, trasmette calma, senza esaltarsi
Prima partita insieme per la coppia Dybala-Lukaku, che insieme hanno già segnato 3 reti. Due per l’argentino, e uno per il centravanti belga. Risultato tennistico quello dei giallorossi contro il povero Empoli, che solo dopo 45 secondi, si è trovato in svantaggio.
Poi, una valanga di gol giallorossi, con Renato Sanches, Mancini, Cristante, che hanno completato il risultato. Tifosi soddisfatti, ora la Roma è a 4 punti, ancora lontana dai primi posti, che valgono Scudetto e qualificazione in Champions League. Ma Josè Mourinho, viaggia a vele basse.
Mourinho: “Bisogna ancora lavorare”
Lo stadio Olimpico, ieri ha fine gara ha applaudito la Roma, dopo l’ottima prova contro l‘Empoli, ma il tecnico portoghese Mourinho, non intende esaltare nessuno, anzi pretende tranquillità. Ecco le sue parole riguardo la partita contro i toscani: “È stata una buona partita, ma non da 7-0. Poteva anche terminare diversamente, l’obiettivo principale erano i 3 punti. Abbiamo sbagliato gol davanti alla porta, non mi è piaciuto. Mi spiace per gli avversari, ma questo è il calcio”.
Poi un riferimento alle condizioni di Lukaku: “L’ho visto bene, voleva giocare e voleva soprattutto segnare. Dobbiamo imparare ed abituarci a giocare con lui. Inoltre, dalla panchina, ho visto dei particolari di cui non ero soddisfatto, ne parlerò con i ragazzi”.
Non manca, la frecciatina alla Lega, per le partite di esordio in Europa League che si terranno in settimana: “Noi torneremo a giocare domenica, mentre l’Atalanta lunedì. Probabilmente sono antipatico a qualcuno”.
La Roma tornerà ad essere una delle protagoniste del campionato? “Spero di sì. Ora dobbiamo valutare le condizioni di altri calciatori, come Paredes, che non si è allenato tanto in questi giorni, anche per le partite con la nazionale argentina. Ma ha fatto una buona gara, 75 minuti, è un bel passo avanti”.