Con l’assestamento del bilancio cambia la musica a Roma, un atto di civiltà che porta la città eterna al pari di altre grandi città di studenti. Vediamo cosa cambia con questa manovra.
Un gesto di civiltà quello di riuscire a garantire i mezzi di trasporto come un diritto gratuito per i propri cittadini. Questo non accadrà per tutti ma per tutti gli under18, che potranno usufruire dei mezzi pubblici in maniera gratuita. L’assembla capitolina ha stanziato dei fondi per fare in modo che si raggiungesse questo risultato, portando all’approvazione un emendamento sull’assestamento di bilancio di luglio.
Sono 10 milioni gli euro per garantire, biennio 2023-2025, il trasporto pubblico gratuito per gli under18. Con i fondi che sono stati stanziati i ragazzi tra gli 11 anni e i 18 anni d’età potranno viaggiare gratuitamente su tutto il sistema di trasporto pubblico cittadino, a prescindere dal reddito familiare. Il costo viene così completamente abbattuto, lasciando come unica spesa la sottoscrizione della tessera, tra i 30 e i 50 euro in base all’ISEE.
Roma cambia musica: mezzi gratuiti per gli under 18
Un salto di qualità per la città e per il suo livello di civiltà che cambia le carte in tavola. I ragazzi si troveranno un abbattimento dei costi notevole, con risparmi anche di 200 euro, contando la sottoscrizione della tessera. Fino ad oggi c’erano, e rimangono per la fascia sopra i 18 anni, una serie di agevolazioni legate all’ISEE che variavano il costo della tessera per il trasporto pubblico. Il piano è stato posto sotto forma di emendamento all’assestamento di bilancio di luglio, avanzato dalla capogruppo del PD Valeria Baglio, votato con nove voti contrari del centro destra, quattro astensioni del Movimento 5 Stelle, Italia Viva e Lista civica Calenda.
Spiega così il consigliere capitolino di Europa Verde Ecologista Ferdinando Bonessio “Questa misura va nella direzione di garantire un sostegno economico alle famiglie e contemporaneamente perseguire gli obiettivi della transizione energetica ed ecologica […]. Confidando nei fondi PNNR e del Giubileo, stiamo lavorando al rafforzamento dell’infrastruttura per consetire il rilancio del trasporto su ferro, trame treni, l’ammodernamento della rete con il suo ampliamento, il rinnovo del parco mezzi […].“
