Roberto Mancini, il nuovo Ct dell’Arabia Saudita. Tante le critiche, politiche e sportivi, di una scelta che coinvolge non solo la sua carriera ma un intero paese e la posizione sui diritti umani.
Roberto Mancini mette a disposizione la sua esperienza ventennale da allenatore, con un Palmarès di tutto rispetto, per la Nazionale di calcio dell’Arabia Saudita fino al 2027. sono 25 i milioni l’anno che sono stati promessi al nuovo Ct per allenare la nuova nazionale, dopo la burrascosa fine con la Nazionale Italiana e le sue dimissioni che hanno provocato non pochi terremoti sportivi. Ma la scelta di Mancini non è passata inosservata dal mondo sportivo e non. Molti i commenti e gli attacchi che hanno portato il nuovo Ct della nazionale Saudita nell’occhio del ciclone dell’opinione pubblica.
Dure le parole che arrivano dal mondo della politica, in primis da Giovanni Paglia, responsabile nazionale economica di Sinistra Italiana “Da ieri l’Arabia Saudita fa notizia per due ragioni. La prima è la condanna a morte di Mohammed Al-Ghamdi, colpevole di aver pubblicato un posto di contrasto al governo del regime. La seconda è l’ingaggio per 25 milioni di Roberto Mancini“. Parole importanti che riportano all’attenzione della scelta di Mancini verso il governo Saudita, un regime a tutti gli effetti.
La situazione si complica anche nella Regione Marche, dove Mancini è stato posto come testimonial per la promozione turistica della regione. Un ricco contratto che porta all’attenzione il capogruppo del PD della regione Maurizio Mangilardi “ho depositato insieme a tutto il gruppo consiliare del Partito Democratico una interrogazione sulla questione Roberto Mancini testimonial per la promozione turistica della regione Marche. […] I contribuenti marchigiani stanno dunque elargendo più di 1 milione di euro ad un allenatore che ne andrà a guadagnare più di 100 grazie al contratto con la Nazionale Saudita. […]. Ora che Mancini non allena più la Nazionale di Calcio Italiana […] una riflessione si impone. Sono venute meno le ragioni che hanno portato alla scelta di Mancini? Certamente”
Il mondo sportivo non è da meno nelle critiche, in prima linea Claudio Ranieri, Ct del Cagliari che risponde così alla scelta di Mancini “Arabia? Onestamente non ci sarei andato non esistono solo i soldi come stimolo. L’ho detto , la mia carriera si interromperà come squadre di club, al Cagliari“. L’allenatore della Palma d’oro al merito tecnico non la manda a dire e si lancia in un commento decisivo su Mancini.
L’Arabia Saudita continua a concentrare dentro di sé il denaro che circola nel mondo sportivo, come con la Formula1, ora tocca al calcio.
Sicuramente ci aspetta una riflessione etica nelle scelte che, nel corso di questi anni, lo sport ha fatto, e gli sportivi dietro, nei confronti di situazioni sociali come quella Saudita.
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