È accaduto a Ferragosto, sul lago di Bolsena, quando un 20enne si è tuffato dal pedalò e non è riemerso: gli amici hanno dato l’allarme.
Dramma su lago di Bolsena, non molto distante dal porto di Capodimonte, dove un ragazzo si è tuffato nelle acque e non è più riemerso. Gli amici hanno subito lanciato l’allarme, e così, i sommozzatori dei vigili del fuoco di Roma e di Viterbo sono intervenuti per effettuare le ricerche. I sommozzatori hanno proseguito le ricerche fino al tramonto, per poi riprendere il giorno successivo, alle prime luci dell’alba.
Ieri sera, il Comune di Capodimonte ha sospeso tutti gli spettacoli in programma, a incominciare dagli spettacoli pirotecnici previsti proprio sul lago. Un Ferragosto in tragedia per il Comune laziale. Il giovane si era tuffato da un pedalò, per fare una nuotate nelle fresche acque del lago, ma è andato subito a fondo e non è più riuscito a risalire.
Tragedia sul lago di Bolsena, 20enne tuffato dal pedalò e non è più riemerso
Purtroppo, il dramma si è concretizzato questa mattina, quando i sommozzatori dei vigili del fuoco hanno ritrovato il corpo del giovane, dopo aver scandagliato il lago per ore ed ore. Il corpo è stato individuato attorno alle 10:00, grazie all’aiuto di un drone. Il 20enne, di origine senegalese, si trovava con la famiglia e gli amici a Capodimonte, per trascorrere tutti insieme il giorno di festa.
Alla notizia, la mamma è svenuta ed è stata trasportata in ospedale. Il ragazzo, insieme ai suoi amici, aveva preso in affitto il pedalò. Verso le 18:00 di ieri pomeriggio, aveva deciso di tuffarsi per fare una rinfrescante nuotata. Alcuni ragazzi, notando che non riemergeva, si sono tuffati, nel tentativo di recuperarlo. Purtroppo, non c’è stato nulla da fare.
Il dramma sul lago e l’arrivo dei soccorsi
Ennesimo evento nefasto in un’estate infuocata, a Roma, ad esempio, il giorno prima ha preso fuoco un camper in sosta da settimane, fatto esplodere dai residenti per “sottrazione di posti auto”, mentre, sul litorale laziale, il 13 agosto una donna è stata investita in località Santa Marinella.
Nello stesso giorno, una tragedia simile è accaduta a Mandello del Lario, un Comune in provincia di Lecco, in Lombardia, dove una bambina di 11 anni ha affrontato la stessa sorte, scomparendo nelle acque del lago di Como. La piccola, anch’essa di origini africane, è stata inghiottita dal lago in pochi istanti. Secondo quanto riferito dai familiari, non sapeva nuotare.
In questo caso, sul luogo sono giunti i sommozzatori di Milano, quelli di Torino e di Genova, per collaborare nelle ricerche, concentrandosi su un’area piuttosto ampia. Secondo gli esperti, il corpo potrebbe essere stato spostato anche di parecchi metri, trasportato via dalle correnti del lago. È stato richiesto l’intervento di droni e di sonar, come nel caso del lago di Bolsena, per accelerare le ricerche.