Lo psicologo ti risponde: “Ami stare da solo? Ecco perché lo fai…”

Quante sono le persone che amano stare da sole ed evitare di relazionarsi con gli altri? Lo psicologo sostiene che è anche gratificazione personale

Possiamo scegliere decine e decine di canzoni, poesie, opere d’arte riguardo la solitudine, probabilmente uno degli stati di coscienza e di società più comuni dell’essere umano. Stare da soli, non significa forzatamente estraniarsi ed apparire come qualcuno che non vuol avere rapporti.

Ogni contesto umano, ha una sua precisa spiegazione. Il successo personale ad esempio, di solito si condivide con la massa delle persone. Ma c’è chi si mette da parte, e “gode” delle ambizioni che diventano poi reali nella vita.

La spiegazione dello psicologo sulla solitudine

Di solito, chi è visto sempre da solo, non è considerato come un essere o persona che sa relazionarsi col resto delle persone. Rischia di essere messo da parte, in varie circostanze. Ma secondo gran parte di chi studia psicologia non è così.

Ci sono persone, che amano stare in solitudine, e non per forza hanno problemi mentali che magari tendono a farli allontanare dagli altri. Secondo un esperto psicologo, restare in solitudine è anche espressione di umiltà, non portata forzatamente a scambiare opinioni o pareri col resto delle persone. Quindi, non è una malattia. 

Quanti sono i casi ad esempio di geni dell’arte, della chimica, fisica che non avendo grandi rapporti con le altre persone, poi sono diventate celebrità. Ciò non voleva dire, che erano malate e volevano distaccarsi dalle altre comunità.

Come sostiene lo psicologo, la gran parte della società moderna, tende ad estraniare chi si isola, chi ama stare da solo, evitando ogni rapporto. La solitudine, aiuta anche lo sviluppo e la crescita mentale di ogni persona.

Non è per forza detto poi, che chi è introverso, poi, non saprà unirsi ad un determinato numero di persone. Durante la crescita di un essere, lo “stare soli” è determinante per la salute mentale e psicologica, lo conferma uno studio, che il 25% della popolazione mondiale non ha difficoltà a stare da sola.

Non bisogna preoccuparsi se una persona anche a noi cara, passi del tempo da parte. È anche una causa di stimolazione della creatività, concentrazione, che porterà anche a quei momenti di affermazione, di cui tutti, non pensavano potesse accadere.

 

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