Dopo il brutto incidente accaduto a Santo Domingo, accaduto lo scorso mese di luglio, purtroppo per Jovanotti, le cose non stanno andando nel verso giusto
Il popolare e simpatico cantautore italiano, appassionato di tanti sport, tra i quali il ciclismo, lo scorso 16 luglio, ebbe una brutta caduta in Centro America, che gli è costata una frattura scomposta della clavicola e del femore in tre punti. Ebbene, il recupero, non procede proprio nel migliore dei modi, anzi a quanto pare la situazione è anche peggiorata, come sostiene Jovanotti, che ne avrà ancora per un po’ di tempo.
Jovanotti: “Ho una gamba più corta dell’altra”
Girarono subito foto e video, in cui Lorenzo Cherubini, tranquillizzò fan ed appassionati della musica e non solo per le sue condizioni. Ma arrivano i primi commenti relativi allo stato di salute della gamba colpita e del femore fratturato, dopo l’incidente.
“Ho una gamba più corta di un centimetro. Precisamente 1 centimetro e 7. I medici, hanno detto che dovrò portare le stampelle, per un periodo di tempo che va dai 4 ai 5 mesi per poter tornare a camminare regolarmente”.
Jovanotti, intervistato a Radio 2, intanto, si lamenta, dell’intervento medico e delle operazioni non proprio perfette che ha avuto a Santo Domingo: “Dopo la caduta, vidi il mio piede girato dall’altra parte. È stato impressionante. In Italia, mi hanno detto che ci vorrà ancora del tempo per rimettermi in piedi”.
Poi continua: “Non hanno allineato perfettamente la gamba durante l’intervento, ed ora me ne trovo una più corta dell’altra. Non è stata allineata come si deve. Ora dovrà continuare con le cure e con la fisioterapia. Ed ho dovuto sospendere gli appuntamenti ed i concerti”.
Ma Jovanotti, nonostante il problema, tende sempre a sdrammatizzare: “Ho fatto davvero un incidente da bischero. Dovevo stare più attento. Ma poteva andare peggio”.
Poi, fa riferimento, a due campioni del passato come l’ex calciatore del Brasile Garrincha e Pantani: “Anche loro si trovarono con una gamba più corta dell’altra. Uno vinse i Mondiali di calcio con la schiena deformata, Marco aveva una gamba più corta dell’altra di 7 millimetri”.
