Vandalizzato nella notte il ponte Settimia Spizzichino, che collega il quartiere Ostiense dal quartiere Garbatella. I vandali sono scappati, approntate le pulizie per il ponte.
Il cavalcavia è un essenziale punto di scambio che collega due quartieri molto popolosi di Roma Sud, soprattutto con la concentrazione del mondo universitario di Roma tre nella zona di Viale Ostiense. Ma il ponte Spizzichino non è solo questo. Parliamo di un simbolo della tragedia che ha travolto milioni di ebrei. Settimia spizzichino, l’unica donna sopravvissuta al rastrellamento del getto di Roma del 16 ottobre 1943.
Per questo il ponte non è solo un punto essenziale di scambio, ma è un simbolo che ogni 27 gennaio viene commemorato. Un simbolo per tutti, in memoria di quello che è accaduto. Quindi quando parliamo di atti vandalici, parliamo di un simbolo che è stato vandalizzato ed è per questo che ha mosso molto i cittadini del territorio. In questo la vicepresidente della commissione urbanistica Antonella Melito ha rilasciato alcune dichiarazioni.
Ponte Settimia Spizzichino vandalizzato
“non è solo una infrastruttura moderna ispirata a modelli internazionali, che collega due quartieri storici di Roma, Ostiense e Garbatella” spiega la vicepresidente “ma nel suo essere intitolato all’unica donna sopravvissuta al rastrellamento del ghetto del 1943, vuole rappresentare un viaggio attraverso la memoria“. In questo la figura del ponte, di collegamento e di percorso, assume un ruolo simbolico ancora maggiore “Vandali hanno imbrattato la struttura del ponte con scritte e graffiti che niente hanno a che fare con l’arte , ma con ripetuti gesti contrari al decoro, resi possibili anche dalla mancanza di controlli”
La questione morale e ingiusta nei confronti di un simbolo fondamentale per la memoria della nostra citta, si incastra anche con una questione di degrado. Tempestiva la richiesta a procedere alla pulizia del ponte e delle aree limitrofe che sono perse a loro stesse da molti anni, fra immondizia, erba alta e degrado. La situazione dell’area e degli ex Mercati Generali è un tema che Roma dovrà affrontare con se stessa, per il benessere di Roma stessa e dei suoi cittadini.