Ponte ciclopedonale per attraversare il GRA: progetto pronto. Quando avverrà

Presentato il progetto per la realizzazione di un ponte ciclopedonale sul Grande Raccordo Anulare a Roma: cosa prevede nel dettaglio.

Roma, pronto il progetto per la realizzazione del ponte ciclopedonale

Alcuni tratti di Roma al momento non sono percorribili a piedi, come ad esempio la stazione Anagnina ed i quartieri che si trovano dopo il rande Grande Raccordo Anulare. Stessa situazione per chi volesse andare in bici nei tratti in questione per cui sono in arrivo delle grandi novità.

Martedì, in occasione delle varie iniziative della settimana della mobilità sostenibile, è stato presentato il progetto, già avviato durante la precedente amministrazione, per la realizzazione di una pista ciclopedonale.

Ponte ciclopedonale sul Gra: i dettagli del progetto

Presentato il progetto per la costruzione di un ponte ciclopedonale che attraverserà il Grande Raccordo Anulare ed interesserà varie zone di Roma. Gli interventi riguardano alcune aree nelle vicinanze del Raccordo, all’altezza dell’uscita 21, ed i seguenti quartieri: Osteria del Curato, Gregna Sant’Andrea, Lucrezia Romona, Tor di Mezzavia, Romanina e Morena.

I cantieri saranno due il primo: dalla stazione metropolitana di via Anagnina e prosegue su via Tuscolana fino a giungere in via Petrocelli. Il secondo, invece, non rientra nell’incarico e coinvolgerà il tratto della via Anagnina fino all’incrocio per Casal Morena ed è lungo circa 3,6 km.

Verrà anche sistemato un sottopasso già esistente che in questo momento ospiterebbe diverse tende ed è utilizzato dai senzatetto. L’idea, da come si apprende, è quella di provvedere allo sgombero per poi bonificare l’area che poi ospiterà la pista ciclabile. Le pareti verranno messe a nuovo e verranno installati degli elementi decorativi che saranno impiegati per l’illuminazione. La forma pensata è quella del numero 7, un numero che ritorna spesso in questo progetto. Si aspetta l’inizio dei lavori che è prevista a breve. Le spese si aggirano intorno ai 2,1 milioni di euro.

A spiegarlo come riporta Roma Today, il presidente del VII Municipio, Francesco Laddaga, il quale ha poi aggiunto che non vi era alcuna intenzione di contrastare l’operato della precedente amministrazione, progetto compreso, solo per ragioni ideologiche. In questi due anni, ha affermato Laddaga, si è lavorato per risolvere le criticità ed ora è possibile annunciare il progetto esecutivo.