Non basta la sua condizione fisica precaria; ci sono altri guai in vista per Paul Pogba. Il francese sarebbe stato trovato positivo al test antidoping sotto la dicitura testosterone, sostanza proibita in tal contesto. Il rintracciamento sarebbe avvenuto dopo la partita inaugurale della Juventus nell’attuale stagione di Serie A contro l’Udinese, poi vinta dai bianconeri per 0-3.
Pogba positivo al test antidoping per testosterone
Il suo ritorno nella Vecchia Signora era stato accolto come un miracolo. Poi, un anno fitto di infortuni che lo rilegano ai box e ai margini del progetto. La Juventus ha comunque voluto continuare a credere nel talento dell’ex Manchester United, confermandolo anche per questa stagione. Nell’ultima partita contro l’Empoli però Pogba ha riscontrato un ulteriore infortunio. Come se non bastasse, la notizia dell’ultima ora riporta la sua positività ad un test antidoping dopo la vittoria per 0-3 contro l’Udinese al debutto di Serie A, match in cui il francese non ha neppure effettuato un minuto in campo.
La news arriva tra l’altro in un momento clou: l’Al Hittihad, club arabo, avrebbe contattato il centrocampista per un suo possibile trasferimento nella nazione medio orientale nella prossima finestra di calciomercato. Bisogna inoltre tenere a mente che Pogba percepisce 8 milioni netti a stagione, andando così a pesare sul bilancio complessivo della Juventus per una cifra intorno a 11,1 milioni di euro. Una cifra non irrisoria per un giocatore che in due anni di Serie A ha passato più tempo in infermeria che sul campo di calcio.
Cosa rischia l’ex United
Le indagini sono attualmente in corso ma le leggi sono chiare. Qualora la notizia venisse confermata, Pogba rischierebbe uno stop dal calcio per ben 4 anni. La sua carriera verrebbe dunque irrimediabilmente compromessa visto che al momento ha 30 anni ed è reduce, come si diceva precedentemente, da numerosi infortuni. Al contempo, la Juventus non rischierebbe alcuna sanzione. Si attende dunque un comunicato ufficiale della società bianconera.
Solo qualche settimana fa, il francese aveva rilasciato un’intervista all’emittente araba Al Jazeera. “Ho pensato di non giocare più” ha affermato l’ex United. Ha poi continuato “Voglio far rimangiare le parole ai critici e dimostrare di non essere debole. Non mi arrenderò mai“.