Pronto il nuovo bonus spesa da parte del Governo, per aiutare i cittadini con maggiori difficoltà ad acquistare prodotti di prima necessità. Non sarà necessario presentare l’ISEE, come gli altri indennizzi.
La guerra tra Ucraina e Russia, ha quasi due anni, ha messo in difficoltà gran parte dei paesi dell’Europa, a cominciare da quelli più poveri dell’est senza dimenticare nazioni come l’Italia, che dalla Russia ricevevano prodotti come il mais, grano e soprattutto il gas.
Questo conflitto, non ha fatto altro che causare gli aumenti di bollette, tasse e soprattutto nell’acquisto dei prodotti, di prima necessità. Ed è qui, che lo Stato, vuole nuovamente intervenire, per dare un segnale della sua presenza, con un ulteriore bonus.
Il bonus spesa, senza ISEE
In questi anni, con la pandemia del Covid-19, o con la guerra tra Ucraina e Russia, lo Stato italiano ha introdotto bonus per sostenere le famiglie maggiormente in difficoltà. Come ad esempio il reddito di cittadinanza, o la Naspi, per chi si trovasse all’improvviso disoccupato. All’epoca, non erano destinati a tutti, l’ISEE aveva un suo ruolo importante.
Dopo la carta dedicata a te, bonus di 382,00€, che era disponibile solamente per coloro che cittadini il cui reddito non superasse i 15.000€, ecco che verrà introdotto il bonus spesa. E questo nuovo indennizzo, sarà a disposizione per tutti i cittadini italiani, senza la presentazione dell’ISEE.
Quando si può richiedere?
Il bonus spesa, è ancora in fase di certificazione, ma secondo gli esperti, sarà possibile fare richiesta ufficiale dal 1° ottobre, fino al 31 dicembre. E attraverso questo indennizzo, oltre che a prodotti di prima necessità, come alimenti, sarà anche possibile acquistare medicinali, prodotti per l’infanzia che con gli altri bonus non era possibile.
Al momento, il Governo, non ha stabilito un limite per il prossimo bonus, che sicuramente si saprà tra qualche giorno. Oltre ad aiutare la popolazione, obiettivo è anche quello di contrastare e calare l’inflazione che da qualche mese si è abbattuta sull’Italia e sull’economia di tanti paesi europei.
Questo bonus, verrà erogato dai Comuni di ogni regione italiana, che provvederanno a presentare dei bandi sui propri siti ufficiali per attivare queste agevolazioni.