Mummie di Nazca in Perù: “non si tratta di esseri umani”. Si discute se falso o extraterrestri

Perù – Si parla di mummie aliene. Il giornalista Jaime Maussan Flota già da anni parla di corpi non umani. Quanto c’è di vero in questa storia? Le polemiche si sono subito scatenate, e l’opinione pubblica si è divisa tra le persone che hanno gridato alla risoluzione dell’esistenza di extraterrestri ed altri che hanno accusato il giornalista di speculare su fenomeni di fomento collettivo.

Le linee di Nazca

Non è la prima volta che la località di Nazca, situata in Perù, diventa teatro di misteri che secondo alcune persone potrebbero ribaltare la storia dell’essere umano così come la conosciamo. Sono dei geoglifi situati nel deserto omonimo, scoperti nell’inizio del secolo scorso dai piloti dei primi velivoli. Difatti, data la grandezza, non era possibile rendersi conto della loro presenza se non da una visuale aerea. L’estensione è di centinaia di metri.

Sono state fatte risalire alla popolazione dei Nazca, che ha abitato quell’area intorno al 500-300 a.c. Ciò che ha maggirmente sconvolto, oltre alla bellezza di questi disegni, è la misteriosa tecnica con cui la popolazione è riuscita a costruire le simmetrie e le proporzioni, senza avere la visuale aerea. Ciò ha fato supporre, specialmente a chi si ciba di suggestioni collettive, che le tecniche dell’epoca fossero molto più avanzate di quanto si immagini. E da lì agli alieni è un passo molto facile. Ci si è arrivati con le mummie di Natzca.

Le mummie di Nazca in Messico

Qualche anno fa era già nata la diceria della mummia di Nazca. Il celebre ufologo Jaime Maussan Flota ha subito gridato alla concreta dimostrazione della presenza di extraterrestri. A quanto pare, i rilevamenti del carbonio 14 hanno datato la mummia tra il 200 ed il 400 a.c. “Sono esseri non umani – ha detto Jaime Maussan Flota – che non fanno parte della nostra evoluzione umana, dopo essere scomparsi non hanno avuto un’ulteriore evoluzione“.

La suggestione collettiva che ne è conseguita deriverebbe dal cranio troppo triangolare e dalle dimensioni estremamente contenute e sproporzionate, proprio come in ET o in incontri ravvicinati del terzo tipo. A quanto pare sono stati fatti degli esami per accertare il caso, ma la faccenda non è chiara. Già nel 2007 si parlava di ‘bufala‘.

È una bufala?

Molti dicono di sì. Altri giurano che è la prima reale testimonianza della presenza aliena sulla Terra, che poi è andata scomparendo. In ogni caso la presenza dell’ufologo non ha contribuito a rendere più credibile la storia. Forse avremmo preferito degli archeologi. Anche perché delle radiografie fatte non c’è testimonianza alcuna. Ci si aspetta che se il caso delle mummie di Nazca diventerà di proporzioni mondiali, fino a scomodare la Nasa, verranno prodotte delle prove più convincenti.