Addio allo storico cantante romano Luciano Rossi, morto lo scorso luglio, a Roma, all’età di 77 anni: la scomparsa è stata annunciata solo ieri.
È scomparso lo scorso 8 luglio, a Roma, dove ha sempre vissuto, lo storico cantante Luciano Rossi, autore di successi quali “Ammazzate oh!”, “Ritornerà” e “Abbasso Te”. A dare la notizia della morte è stata la figlia Ilaria, soltanto ieri pomeriggio. Il cantante, autore di quattordici album, aveva 77 anni. Nato nel 1945, proprio nella Capitale, Rossi aveva inizia come autore musicale.
Gli inizi nel campo della musica lo avevano visto impegnato come autore per altri cantanti, tra cui Little Tony, Rosanna Fratello e per il gruppo anni ’60 I Gens. L’esordio come cantante avvenne il 1972, con l’album “Esaltarsi”, accolto malamente dalla critica e flop di vendite. Il successo, però era dietro l’angolo, già con il secondo lavoro in studio, “Io”, contenente la popolare “Ammazzate oh!”, la sua canzone più famosa.
Scomparso il cantante Luciano Rossi, morto a 77 anni
Dopo il successo del singolo “Ammazzate oh!”, Rossi pubblicò “Bella”, sempre contenuta nello stesso album e altro successo di critica. Il successo planetario, però, avvenne soltanto due anni più tardi, nel 1976, con l’uscita del terzo album, “Aria Pulita”, contenente il brano “Se mi lasci non vale”, portato al successo in tutto il mondo da Julio Iglesias.
Il singolo vendette circa 8 milioni di copie, e fu ripreso e coverizzato da tanti altri artisti. Rossi, nonostante i tanti album successivi, non riuscì più a replicare il successo di “Aria Pulita”. Tuttavia, alcune canzoni ottennero una buona attenzione e un discreto successo. Inoltre, Rossi continuò a scrivere pezzi per Lando Fiorini, Bobby Solo, Ornella Vanoni, Rita Forte o Nicola Di Bari.
Un altro pezzo di romanità che vola via
Escluso dalla competizione a “Un disco per l’estate”, il singolo “Ammazzate oh!” è entrato poi nell’immaginario musicale romanesco, lanciando la carriera di Luciano Rossi. La sua versatilità lo ha portato a scrivere per tanti artisti, molti dei quali di estrazione diversa. Maurizio Costanzo, colpito dalla qualità della proposta musicale di Rossi, scelse la sua canzone come sigla del suo format radiofonico “Quarto programma”.
Ma le sue canzoni sono state scelte anche per prendere parte alle colonne sonore di importanti pellicole italiane, tra cui il film “Questo o quello”, con Nino Manfredi e Renato Pozzetto. Oppure, come sigle di trasmissioni televisive di grande impatto, come ad esempio “Tappeto volante”, condotto da Luciano Rispoli, andato in onda negli anni ’90 sull’emittente Telemontecarlo, chiusa poi nel 2001.