Monopattini sharing, arrivano nuove regole che gestiranno lo sharing di questi mezzi di trasporto. Cosa cambia e come, vediamo insieme il nuovo regolamento.
Roma e i romani hanno sviluppato un brutto rapporto con i monopattini. Una guerra non scritta si presenta fra automobilisti e pedoni, forse per la prima volta dalla stessa parte, e monopattini. Per questo motivo Roma Capitale ha deciso di entrare nella faida e dare delle regole. Arrivano, così, le nuove regole per questo servizio sharing molto sfruttato da turisti, lavoratori e pendolari, per il facile utilizzo e parcheggio, in una Roma, giungla d’asfalto, che non ha più spazio per tutti.
Un regolamento che finalmente cerca di mettere mano ad una situazione diventata insostenibile, sia per l’utilizzo che per la pulizia della città. Monopattini abbandonati ed utilizzo fuori controllo che invece di aiutare la mobilità romana, affossa e complica il sistema. Con il nuovo regolamento saranno tre gli operatori che dovranno garantire a Roma il servizio di monopattini sharing. Queste società hanno, quindi, vinto il bando e sono rientrate nei gestori del servizio
Monopattini sharing: ecco le nuove regole
Ma come funzionerà? Nella ZTL tridente verranno distribuiti 90 monopattini, 30 per ogni operatore, mentre nella ZTL del centro storico sarà un ammontare pari a 900 mezzi, 300 per operatore. Cosa diversa a Trastevere, dove saranno disponibili 70 monopattini ad operatore. Il servizio verrà esteso nelle zone di periferia, soprattutto in prossimità dei nodi di scambio. Ma la distribuzione non è l’unico punto che viene toccato. Difatti arriva una novità tanto agognata dagli automobilisti che lo stesso sindaco Gualtieri ci spiega così “Arriva, inoltre, l’obbligo di una targa per facilitare i controlli“. Finalmente non avremo più UFO per la strada, ma saranno identificabili per controlli di ogni tipo.
Tra le nuove regole il sindaco continua nello spiegare “Basta anche con la sosta selvaggia: questi mezzi potranno sostare esclusivamente negli spazi autorizzati. Il noleggio sarà ritenuto concluso solo se verrà effettuato nelle aree previste, oppure si continuerà a pagare; mentre se il mezzo sarà abbandonato in punti pericolosi […] sarà prevista una multa. […] la riduzione della velocità massima a 20 km/h, a 6 nelle aree pedonali, e potranno accedere al servizio solo i maggiorenni iscritti con carta d’identità. Per gli abbonamenti metrobus ci sarà una riduzione sul prezzo del noleggio.”
Sul tema interviene anche l’assessore ai trasporti di Roma Capitale, Eugenio Patanè “entra in vigore il nuovo regolamento […], limitando gli abusi, nell’utilizzo nella velocità e nelle possibilità di parcheggio. La nuova disciplina ci consente di dare a questi mezzi una vera e propria funzione trasportistica che deve essere quella dell’ultimo miglio, estendendo il servizio in maniera capillare su tutti i municipi.“
