In queste ultime settimane il caldo sembrava aver arrestato la sua ascesa. Il calare delle temperature anche al di sotto dei 30 gradi aveva permesso di tirare un sospiro di sollievo dal calore bollente che ha invaso l’Italia a luglio. Lo scorso mese, infatti, è stato annoverato come uno dei periodi più caldi in assoluto. L’alta umidità e il calore percepito hanno superato spesso i 40 gradi, con conseguenze gravi per l’ambiente e la salute dei cittadini.
Il numero di incendi e di colpi di calore registrati da Nord a Sud hanno destato molte non poche preoccupazioni oltre che vittime del caldo killer, ma non appena luglio è terminato, agosto ha fatto capolino nel migliore dei modi portando con sé una tregua dal caldo. E’ noto, però, che la bella stagione avrà luogo almeno fino a settembre e una nuova ondata di calore era dietro l’angolo. Vediamo cosa aspettarci nei prossimi giorni.
La morsa del caldo non si allenta: torna Caronte
Per quanto possa essere considerata una delle estati più calde, questa stagione 2023 è in realtà cominciata in maniera piuttosto insolita. Rispetto agli altri anni, infatti, l’estate di quest’anno si è fatta attendere. Soltanto a fine giugno l’anticiclone Scipione ha fatto la sua entrata, dando così inizio alle danze del caldo che ha invaso la maggior parte del nostro Paese. Ma i picchi di calore più alti si sono registrati durante la seconda ondata con l’anticiclone Cerbero, anche se il colpo finale è stato dato dall’anticiclone africano.
Caronte ha fatto capolino nelle settimane centrali di luglio, innalzando così la colonnina del mercurio a temperature da bollino rosso. La Capitale è stata una delle città in cui il caldo ha superato i 40 gradi, anche se il record di 48 gradi in Sardegna e dei 44 gradi in Sicilia ha superato di ogni previsione. Questo mese di agosto non si direbbe da meno, vista la scalata verso temperature più elevate prevista da venerdì 18 agosto fino alla prossima settimana con il ritorno dell’anticiclone Nerone.
Se l’inizio del mese ha visto un rallentamento del caldo torrido anche con piogge e rovesci nelle zone settentrionali, già nei giorni di ferragosto l’afa, l’umidità e il calore hanno dominato nelle vacanze degli italiani. Per chi è rimasto in città e si aspettava di godere ancora un po’ della tregua offerta dal calo delle temperature, in questi giorni dovrà armarsi di pazienza e affrontare il ritorno di Nerone. Di seguito, i dettagli di come si evolverà la situazione nei prossimi giorni.
Il Centro-sud nel mirino: attese temperature bollenti
Non soltanto il weekend di ferragosto, ma anche la prossima settimana sarà nel segno del caldo bollente. Nei prossimi giorni è infatti in arrivo l’anticiclone africano con temperature che potranno nuovamente toccare anche tra i 38 e i 40 gradi. In particolar modo le giornate di lunedì 21 e martedì 22 agosto saranno quelle più interessate dall’attesa ondata di calore, stabilite già come date apice dei picchi di calore. Anche se l’intensificazione del caldo è previsto su tutta la penisola, a risentirne maggiormente saranno le zone del Centro-Sud.
Se a Roma sono previste temperature che oscillano tra i 36-37 gradi, nelle zone di Latina e Viterbo non sarà tanto diverso con la colonnina che potrà arrivare a picchi di 36 gradi. A questo schizzare dei gradi potrebbe aggiungersi un’afa particolarmente elevata, anche se i venti dovrebbero essere moderati. Oltre alla Capitale e al Lazio, le altre città coinvolte in questi bruschi risvegli di calore sono Firenze, le zone dell’Umbria meridionale, Ferrara, Bologna ma anche alcune zone del Nord come Pavia e valli sparse in Trentino Alto Adige. Sebbene le previsioni non si sbilanciano oltre i prossimi giorni, dopo il 22 agosto il vento di Nerone potrebbe continuare a soffiare fino all’ultimo weekend del mese.