Marco Mengoni è uno dei talenti della musica leggera italiana contemporanea: ripercorriamo la sua trasformazione in carriera.
Sono trascorsi oltre 10 anni dall’esordio di Marco Mengoni. Nel 2009, il cantante era apparso in TV per la prima volta, partecipando al talent show X Factor e vincendo il programma. Dopo una serie di fortunati singoli, nel 2011 arriva l’album di esordio, “Solo 2.0”, un grande successo di critica e di vendite. Da lì in poi, una carriera folgorante, che ha permesso al ragazzo di vincere numerosi premi e di diventare uno dei più famosi cantanti italiani di oggi.
Nato nel 1988, a Ronciglione, in un paese in provincia di Viterbo, sin da piccolo Marco dimostra grande passione per la musica, tanto da iscriversi a una scuola di canto. A soli 16 anni inizia a esibirsi nei locali della provincia di Viterbo, nell’alto Lazio. Una volta diplomato, si iscrive all’università di Lingue e Letterature Straniere. Nel 2009 arriva la grande occasione, con la partecipazione al programma X Factor.
Grazie al supporto di Morgan, colpito dalle sue abilità, Mengoni si fa conoscere dal pubblico, vincendo l’edizione. È il primo passo verso il successo. L’anno successivo si piazza al terzo posto al Festival di Sanremo (qui lo speciale Ferragnez sul Sanremo scorso), con il brano “Credimi ancora”, che farà parte del primo live album intitolato “Re matto”. Nel 2011 partecipa agli MTV Europe Music Awards, che per l’occasione si tengono a Belfast, in Irlanda del Nord.
Nel 2013, Mengoni torna a Sanremo, dove presenta il brano “L’essenziale”, altro grande successo radiofonico, nonché vincitore del Festival, apripista del secondo album “Pronto a correre”. Essendo il vincitore di Sanremo, Marco partecipa all’Eurovision Song Contest, piazzandosi al settimo posto, ma facendosi conoscere in tutta Europa.
Grazie alla partecipazione al prestigioso festival europeo, il cantante vince il premio come Best Italian Act agli MTV Europe Musica Awards del 2013. Il successo, come ammette lo stesso Mengoni, non è stato semplice da gestire, ma ora è maturato tanto, e così la sua musica, con gli album “Parole in circolo”, “Le cose che non ho” e “Atlantico”. Fino ad arrivare al suo progetto più ambizioso, la trilogia “Materia: Terra, Pelle, Prisma”.
In “Materia: Pelle”, figura l’altro brano vincitore di Sanremo, “Due vite”. Nel maggio scorso è uscito l’ultimo atto della trilogia, “Materia: Prisma”, accolto calorosamente dal pubblico. In 13 anni di carriera e con 7 album in studio, il cantante ha ottenuto ben 69 dischi di platino, totalizzando oltre 1,8 miliardi di streaming, tra canzoni e video. Numeri che rendono Marco Mengoni uno di cantanti italiani più grandi della sua generazione.
Lucio Dalla, che aveva duettato con lui per il brano “Meri Luis”, aveva detto di Marco che possedeva “una personalità internazionale, alla Prince”. Tra le fonti di ispirazioni di Marco Mengoni ci sono David Bowie e Michael Jackson. Oltre alla musica, Mengoni ha doppiato anche alcuni film di animazione per ragazzi.
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