Lutto nel mondo della musica, “Ancora non ci credo” le parole di Rude MC

La notizia si è sparsa attraverso i social in un attimo e tra le parole più sentite ci sono ovviamente quelle di chi è stato con lui negli anni d’oro dei Flaminio Maphia, il collega di formazione Rude MC Ciferri. Perchè Roma e la musica romana ma non solo oggi perdono Pusha

“Fai un buon viaggio, frate’”

Anche se non si vedevano più da oltre 25 anni, così scrive sul suo profilo social per salutare l’amico Pusha, all’anagrafe Ivan Stortini, l’affetto per uno dei membri storici della prima formazione dei Flaminio Maphia è evidente. Il gruppo, un gruppo che ha fatto la storia dell’hip hop in Italia, ha segnato una intera generazione con sei album pubblicati e una eredità che difficilmente andrà dimenticata. Una eredità che è fatta di coraggio nel perseguire uno stile musicale che arrivava da fuori e che qualcuno pensava sarebbe dovuto rimanere lì ma che ha dato invece a tanti modo di esprimersi.

E infatti nel messaggio che Ciferri, che i fan dei Flaminio Maphia ricordano ovviamente con il suo soprannome Rude MC, dedica alla scomparsa di Pusha, il cantante ricorda proprio come il contributo della band romana sia ora magari meno evidente ma comunque molto presente: “anche grazie a noi” al lavoro fatto tutti insieme negli anni dei Flaminio Maphia “sta roba” l’hip hop italiano su cui negli anni ’90 nessuno avrebbe scommesso “è andata avanti“. E il suo post si conclude con un “fai un buon viaggio frate’“.

Combattimento mortale è quel mito di Bruce Lee

Ora che si sta spargendo la notizia della scomparsa di Ivan Stortini, tanti sono i messaggi di cordoglio che arrivano dalle varie bacheche social per ricordare uno dei protagonisti proprio della scena hip hop italiana. Tutti hanno un messaggio e un ricordo. Tra i messaggi quello di Tristano Ferrero che ne fotografa un momento di quando i due artisti si sono incrociati al Link di Bologna. Tra le citazioni più ricorrenti c’è però proprio una strofa di Combattimento Mortale, uno dei pezzi più famosi dei Flaminio Maphia che cita Bruce Lee e che sta portando tanti a immaginare il rapper romano, che si è spento all’alba dei suoi cinquant’anni, impegnato in qualche battaglia di freestyle anche lassù.

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