Gravissimo incidente stradale a Cagliari, morti quattro giovani, viaggiavano in sei su una Ford Fiesta, ribaltatasi: le indagini per omicidio colposo.
Viaggiavano in sei, a bordo di una Ford Fiesta, quando l’auto, forse per la forte velocità, ha sbandato, andando contro il marciapiede, ribaltandosi. È accaduto a Cagliari, quattro dei sei ragazzi in auto, sono morti sul colpo. I due sopravvissuti non sarebbero in pericolo di vita. Si indaga per omicidio stradale.
La Procura di Cagliari indaga per omicidio stradale plurimo, secondo le prime ricostruzioni, all’origine dello schianto, ci sarebbe stata l’alta velocità. Alla guida della vettura c’è Alessandro Francesco Sanna, di anni 19, al lato passeggero, invece, era presente la coetanea Najibe Lavinia Zaher. Gli altri quattro erano seduti sul sedile posteriore della Ford.
All’altezza dello svincolo dell’Asse Mediano, l’auto, data la forte velocità, non è riuscita a sterzare, proseguendo dritta per qualche metro. Il conducente, Alessandro Sanna, ha perduto il controllo, scontrandosi con il marciapiede. Il marciapiede, colpito dalle ruote della Ford Fiesta, ha fatto da trampolino. L’auto è stata catapultata contro il muretto di fianco, finendo poi all’interno di un giardino, ribaltandosi.
I ragazzi seduti nella parte posteriore della vettura, sono stati tutti quanti sbalzati fuori dall’abitacolo. Due sono morti sul colpo, Giorgia Banchero, di 24 anni, e Simone Picci, di anni 20. Non in pericolo di morte gli altri due, che sono stati trasportati in Ospedale per gli accertamenti. Il resoconto dei testimoni: “Ho sentito uno schianto violentissimo, sono corso fuori e ho visto i corpi”, racconta uno dei presenti al tremendo incidente.
Ora, la Polizia sta raccogliendo preziose informazioni per ricostruire la scena, tra testimonianze dei presenti e filmati delle telecamere di sicurezza. “Una strada pericolosa”, così viene definita da coloro che vivono in zona. Molti sono gli incidenti, sette anni fa c’erano stati altri tre morti. Viale Marconi, che collega Cagliari con Quartu Sant’Elena, è considerata una delle strade più pericolose di tutta la Sardegna.
Simone Picci, uno dei due giovani sopravvissuti, era scampato già a un altro bruttissimo incidente, lo scorso 14 gennaio. A bordo di una Smart, guidata da un suo amico, il ragazzo era rimasto ferito. Il suo amico, che guidava la vettura, aveva invece perso la vita, dopo essere stato due settimane in coma. Una maledizione che fa riflettere, ancora una volta, sulla sicurezza stradale, ma anche sull’alta velocità. L’ennesima strage sulle strade italiane.
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