Per le attività del settore turismo nella regione Lazio arrivano nuovi incentivi con un totale che arriva a 600 mila euro. Ma che cosa coprono questi incentivi e come possono essere richiesti?
Il turismo è di certo una delle spinte più importanti per quello che riguarda l’economia della regione Lazio ed è per questo che è importante l’intervento sotto forma di incentivi che è stato stabilito in sede di Consiglio Regionale su proposta del presidente della regione Francesco Rocca e con il contributo importante di Simona Baldassarre, assessora alla cultura, alle pari opportunità, alle politiche giovanili e alla famiglia.
Vengono così stanziati in totale 600 mila euro che però sono organizzati in due pacchetti. Nello specifico un primo pacchetto riguarda tutta una serie di eventi che si svolgono in un luogo specifico mentre ci sono altri 350 mila euro che coprono il periodo che va da settembre a dicembre. Lo scopo è quello di far scoprire tutto il territorio della regione anche al di fuori del periodo di punta del turismo estivo.
Dalla Regione Lazio incentivi per il turismo, che cosa ha stabilito la giunta
Come si legge sul sito ufficiale della Regione Lazio nella sezione dedicata alle notizie ci sono stanziati 600 mila euro destinati agli eventi culturali gratuiti. Si tratta di due fondi che riguardano il castello di Santa Severa e in cui coinvolgere l’Associazione Teatrale dei Comuni del Lazio ATCL. Come sottolineato dall’assessore Baldassarre si tratta di un primo passo per una “intensa programmazione culturale a beneficio dei cittadini e degli operatori turistici a partire dal castello di Santa Severa“.
Un luogo che molti cittadini e turisti frequentano però soltanto nel periodo estivo. E per questo l’aspetto più importante è quello del periodo in cui vengono organizzati gli eventi. Perché se alcuni sono quelli di questo ultimo scampolo di stagione estiva molti altri sono quelli in cartellone che andranno ad arricchire l’offerta culturale fino a dicembre.
Destagionalizzare l’offerta culturale
Decidere di dare fondi per un cartellone di eventi in quella che si potrebbe definire bassa stagione può sembrare poco lungimirante ma in realtà si tratta di una mossa nell’ambito di quella nuova strategia di destagionalizzazione dell’offerta culturale che permette di creare momenti di interesse turistico al di fuori dei periodi più gettonati. E allo stesso tempo anche di far scoprire luoghi che di solito sono invece un po’ abbandonati al di fuori del periodo estivo. Da questo punto di vista Baldassarre sottolinea si tratta di una mossa che viene dalla consapevolezza “che la cultura si debba fare ovunque“. Il bando da 350 mila euro verrà utilizzato con degli avvisi pubblici che passeranno attraverso Lazio Crea.