Eurospin, il discount che fa parte delle spese di tanti italiani dal 1993. Ma come può avere questi prezzi? Il gioco è nella provenienza dei prodotti.
Vedere anche solo lo stemma di Eurospin mi ricorda me bambino girovagare per i suoi scaffali mentre mio nonno spingeva il carrello. Un’immagine che rimane nel passato e che oggi mi lascia sempre un sorriso davanti il grande discount che occupa tutta la nostra penisola. I prezzi sono sempre stati molto accessibili, forse per alcuni anche troppo, tanto da renderli sospettosi. Ma con l’inflazione galoppante le abitudini di molte famiglie sono cambiate e i discount come Eurospin o Lidl sono diventati una ancora di salvezza per molti.
Ma come è possibile che i prezzi rimangano comunque così bassi? Il trucco di questi posti sta nella provenienza. Attenzione, non nella scarsa qualità, o almeno, non per tutti i prodotti. Infatti, se si decide di scoprire quali marchi popolano gli scaffali di questi store, troviamo nomi a dir poco sconosciuti, e questo permette al discount di venderli a prezzi inferiori. Quindi quando parliamo della provenienza, parliamo di un consumatore che ignora il nome del marchio e quindi lo rende più competitivo.
Prezzi nei discount: come funzionano
Questo può essere un dato positivo, perché prezzi bassi, quindi, non significa per forza qualità peggiore, ma è dato dalla pubblicizzazione di quel marchio, che può essere anche un dato negativo. Infatti in mancanza di informazioni del marchio rischiamo di comprare a “scatola chiusa“. Quindi, come si dice, si premia il prodotto, ma la sua produzione è etica? Come raggiunge le nostre tavole? Certo la mancanza di soldi non aiuta a questi ragionamenti, ma in buona parte è nostra disattenzione credere che siccome aumentano i prezzi non si possa fare una spesa giusta. Come per la spesa al discount, non è il prezzo alto che fa la qualità, anche se decidiamo di comprare in maniera etica.
Così vivono i discount come Eurospin, con marchi che non spendono in pubblicità e sfruttano il canale del discount. Certe volte parliamo di prodotti di qualità, altre volte meno, certe volte parliamo di prodotti nuovi e marchi veramente sconosciuti, altri meno. Diciamo che quando si tratta di guadagno, tante aziende non si fermano davanti a nulla. Infatti molti brand non sono realmente e totalmente autonomi. Sono sconosciuti fino a quando non si accenna ai gruppi industriali che li gestiscono. Vediamo alcuni esempi:
- mortadella in vaschetta del brand “La Bottega del Gusto” – è prodotta da Fiorucci;
- la carne in gelatina del brand “Il Buon Pascolo” – è prodotta da Montana;
- i wurstel del brand “Wurstel Tobias” – è prodotto da Amadori.
Quando fate la spesa, ovunque, controllate sempre la provenienza e la produzione, informatevi affinché la vostra spesa sia eticamente giusta. Il perché è semplice: comprare con coscienza significa alimentare produzioni sane e aziende veramente virtuose.