Molto spesso quando si segue un certo regime alimentare si tende a fare rinunce di carattere sociale, preferendo rimanere a casa per non lasciarsi confondere: ecco come fare per vivere la dieta con serenità.
Non tutti i tipi di dieta alimentare sono uguali, ma il concetto di ansia sociale è ciò che accomuna la maggior parte delle persone che scelgono di seguire una routine nutrizionale. Che si tratti di uno schema alimentare ipocalorico volto alla perdita di peso, di una dieta basata su intolleranze e allergie alimentari o di una scelta etica, quando si tratta di uscire fuori dai binari della quotidianità è sempre difficile.
In particolar modo il giudizio degli altri, o anche il nostro stesso modo di percepire il nostro regime nutrizionale, porta a far sì che si viva la dieta con ansia precludendosi la possibilità di uscire con gli amici o di non saper gestire improvvisi inviti. Di seguito, alcune indicazioni utili su come riuscire a far convergere serenamente dieta e vita sociale.
Dieta e mondanità: i pensieri più frequenti
Indipendentemente dai motivi che inducono un soggetto ad intraprendere uno stile di vita che preveda una determinata dieta alimentare, seguire delle precise regole non sempre è semplice. Che dipenda da noi o dagli altri, spesso capitano imprevisti come feste, aperitivi, uscite non programmate che possono metterci in crisi di fronte alla possibilità di non poter gestire a modo nostro il regime abituale.
Spesso, infatti, di fondo c’è sempre l’ansia di sentirsi giudicati nel proprio modo di vivere l’alimentazione e di non riuscire a districarsi tra noi e gli altri. Se siamo tra amici che già conoscono il nostro stile alimentare, di certo sarà più facile approcciarsi ad una vita sociale. Il sentirsi compresi e aiutati valorizza la nostra volontà di trascorrere del tempo con gli altri.
Capita, però, anche di non voler sempre uscire dalla nostra comfort zone e di non avere voglia di partecipare ad eventi che possano destabilizzare le nostre abitudini alimentari. Questo è il terreno più fertile per pensieri che inducono a farci sentire in colpa e in balia del giudizio altrui, in cui si semina in noi il dubbio che gli altri possano ritenerci “fissati”.
Ma c’è anche il caso in cui, pur partecipando ad inviti o eventi di carattere sociale, manteniamo intatto il nostro schema alimentare. In questo caso, si insinua in noi il tarlo non soltanto di cosa pensano gli altri di noi, ma anche noi di noi stessi nel caso in cui dovessimo deviare dal piano abituale. Come rimediare nei giorni successivi, quanto posso mangiare durante la giornata se vario dal solito sistema nutrizionale, sono solo alcuni dei pensieri che ci fanno venire l’ansia sociale. Gestire queste situazioni con serenità è possibile, ecco come.
Come superare l’ansia sociale a dieta: i consigli utili
Allo stesso modo in cui seguire una dieta alimentare ci permette di stare bene con noi stessi, anche godersi la vita sociale e qualche momento di soddisfazione personale deve farci sentire in pace con noi stessi. Infatti il primo passo per gestire l’ansia è proprio non rinunciare alla vita sociale. Se qualcosa ci fa stare bene, è giusto seguirla e aiuterà anche nel percorso di crescita della propria autostima e del proprio autocontrollo.
Non rinunciare a ciò che ci fa stare bene è dunque fondamentale anche per permettere che la dieta alimentare sia vista come uno stile di vita e non un ostacolo per il nostro benessere psicofisico. Questo permetterà anche di fidarvi di più di voi stessi e del vostro giudizio, scegliendo nel modo giusto come vivere le occasioni in modo consapevole: l’approccio mentale è fondamentale per affrontare le situazioni sociali con serenità.
In questo senso, non dare peso ai giudizi altrui ma solo a ciò che riteniamo giusto per noi è la strada verso l’equilibrio. Pensare alla nostra serenità e a ciò che più ci rende felici permetterà più facilmente anche alle altre persone di comprenderci e di capire i nostri comportamenti, senza rinunciare in partenza o vivere ogni opportunità con ansia. Se la stabilità psicofisica parte da noi, vivere esperienze sociali diventerà molto più naturale.
