Cornetti troppo costosi? La spiegazione del barista

In Italia da nord a sud da est a ovest impazza la mania dello scontrino alto! Non c’è bar o pub, in cui i prezzi siano oltre il limite. Ma perché? Causa della crisi? Inflazione? Ecco l’ultimo esempio

In questa torrida estate 2023, ne stiamo sentendo e leggendo, di tutti i colori. È l’estate degli scontrini-pazzi. Fece rumore, quella ricevuta da pagare, con 2,50€ in più solo perché fu chiesto di tagliare a metà un toast ad una bambina. E scoppiarono le polemiche.

Eventi e casi, che avvengono soprattutto nelle tante località turistiche italiane, paese, come sappiamo invaso da stranieri, tra primavera ed estate. Ma si sta arrivando all’illogico. Se una volta, fare una tranquilla colazione, con caffè o cornetto, costava tra più o meno 2€, adesso i prezzi si stanno triplicando.  E c’è chi dà anche la spiegazione.

Cornetti a 10€!

La maggior parte dei titolari, sostiene che l’aumento è causato soprattutto dalla crisi economica post-pandemia. Ma addirittura, c’è chi fa pagare anche l’utilizzo di forchette, cucchiai e coltelli. Siamo all’inverosimile. Probabilmente, se si continuerà così, la gente, se li porterà da casa.

Ma la spiegazione, la dà un barista toscano, il quale sostiene che se un cornetto, arriva anche a costare la bellezza di 10€, è per la buona qualità del prodotto. Una volta, con 10€ si compravano interi scatoli di croissant, oppure si mangiava una pizza con birra . 

Polemiche sui social

Dopo questa affermazione, sul web e sui social è scoppiato il finimondo. Quindi, in bar dove si paga ancora 1€ un cornetto, significa che il prodotto, non è buono, la sua qualità è scadente e va evitato. 

In questo modo, possono scattare anche diatribe tra i locali. È normale che di questo passo, la gente preferisce di più chi ha prezzi normali, ma pagare un cornetto 10€ è un’offesa.

Secondo le statistiche infatti, sono sempre minori le presenze delle persone all’interno dei locali, di qualsiasi tipo, proprio per il timore degli scontrini alti. Un esempio, è il ragazzo, in provincia di Grosseto, che ha dovuto pagare 4,50€ in più per il servizio di asporto, con bicchieri e posate.

Se continua così, le colazioni, torneranno ad essere fatte in casa, risparmiando una bella cifra di denaro.

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