Caos biglietti al Colosseo, migliaia di turisti truffati e biglietti venduti a cifre casuali: la mossa per contrastare il bagarinaggio.
Colosseo: biglietti venduti a cifre variabili, senza criterio, e migliaia di turisti truffati
La notizia non fa ormai più scalpore, sono anni che il Colosseo, il simbolo di Roma e dell’Italia intera, è al centro di numerosi scandali. Tra questi, ovviamente ci sono gli sfregi dei turisti alle pareti dell’Anfiteatro, che sono un’insulto alla città e alla cultura, ma anche le truffe ai danni degli stessi turisti da parte delle agenzie per il turismo.
Negli ultimi tempi è scoppiato il caos biglietti, con migliaia e migliaia di turisti truffati per l’acquisto dei biglietti d’ingresso al Colosseo. Biglietti venduti alle cifre più disparate, senza alcun criterio, quando il prezzo fisso di ingresso è pari a 16 euro. Un disastro che mette l’Italia in cattiva luce agli occhi del mondo.
Alcuni turisti hanno speso 25 euro a testa, per visitare l’Anfiteatro Flavio, altri 50 euro, altri ancora, addirittura 75. Sono cifre improponibili, che rendono la situazione, già difficile, ancora più caotica. Alessandro Onorato, Assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda, sul suo profilo Instagram, ha espresso la necessità di “fermare la vergognosa vendita dopata dei biglietti”.
Biglietti venduti a prezzi folli sui canali esteri: situazione fuori controllo.
Tutto ciò danneggia l’immagine di Roma, e mette in luce una disorganizzazione cronica e colossale. Inoltre, lo sfregio ai danni dei turisti e dei tour operator è enorme. Si sta pensando, a questo punto, all’introduzione di un biglietto nominativo, in modo tale da contrastare il fenomeno di bararinaggio. Prenotazione online, con l’inserimento di nome e cognome, proprio come accade per ogni evento sportivo.
Sarebbe un’ottima soluzione per tenere sotto controllo la situazione e per monitorare la gestione degli oltre 20 mila biglietti acquistati quotidianamente dai turisti per visitare Roma e le sue infinite attrazioni. In più, si sta pensando di installare una biglietteria ufficiale fissa di fronte ai monumenti, per chiunque volesse acquistare il biglietto direttamente in loco. Ogni persona potrà ritirare un solo biglietto.
Oltre alle nuove normative, servirà comunque la collaborazione delle Forze dell’Ordine, per evitare il fenomeno del bagarinaggio. “Stop alle vendite multiple” grida Federico Rocca, Presidente della Commissione Trasparenza, sollevando un polverone, accusando l’ex Ministro Franceschini e il PD, ovvero la precedente gestione, per aver creato questo tipo di problemi.
Inoltre, Rocca rincara la dose, rivolgendosi a Onorato, “è paradossale lamentarsi di un sistema di bigliettazione creato dal suo stesso Partito, ma intanto chiude gli occhi di fronte al degrado in cui versa Roma”. Ad esempio, il Colosseo è pieno di topi, nonché, tutta la zona circostante, è invasa dai rifiuti. Una situazione intollerabile.