Ennesimo caso di stupro in Sicilia, vittima una 17enne violentata da un artigiano di Valguarnera (Enna): in corso le indagini.
Ancora un caso di stupro in Sicilia, ancora un caso di violenza ai danni di una ragazza adolescente, questa volta accaduto a Valguarnera, in provincia di Enna, dove un artigiano ha abusato di una 17enne. Denunciato dai carabinieri, ancora non si conoscono l’età e la professione dello stupratore. Sul dramma stanno indagando i militari della stazione locale.
Il fascicolo è al vaglio della Procura di Enna, al momento, però, le indagini sono coperte da massimo riserbo. Gli investigatori stanno ricostruendo l’accaduto, e hanno attivato tutte le procedure di Codice Rosso, previsto per casi del genere. Si sa soltanto che l’uomo, prima di stuprare la vittima, è stato accusato di stalking.
Una storia di violenza, l’ennesima: 17enne violentata da un presunto artigiano
L’identità della giovane è tutelata dalle Forze dell’Ordine, e poco si sa sull’accaduto. A Valguarnera Caropepe, piccolo paese siciliano, la comunità è sconvolta. Lo stupratore, prima di mettere in atto la violenza fisica, sarebbe stato accusato di stalking. Vittima e carnefice si conoscevano. Dopo la denuncia della giovane, sono state immediatamente attivate tutte le procedure previste per i casi di atti persecutori, racchiuse nel cosiddetto Codice Rosso.
Le indagini da parte dei Carabinieri sono in corso e presto forniranno preziose informazioni, ricostruendo i fatti. Questo caso di stupro avviene a poche ore di distanza da un altro, accaduto non lontano da Enna, a Catania, dove una ragazza ha denunciato un parente per violenza e abusi sessuali. Si tratta di una 25enne, la quale avrebbe subito violenze per dieci anni, da quando aveva 15 anni.
Una società crollata nel caos
A finire in manette è stato un suo familiare, che avrebbe approfittato della sua fragilità emotiva sin da quando era adolescente. Lo stupratore avrebbe la sua età e ora è in carcere con l’accusa di violenza sessuale aggravata e maltrattamenti. Sul caso sta indagando la Procura di Catania. Certo è che questa estate è stata segnata da fatti di cronaca incredibili.
L’intera Sicilia è sotto shock, dal caso di Palermo dello scorso luglio, che ha sconvolto tutti quanti e la cui vittima ora è stata accompagnata in una comunità protetta, fino al recente stupro di Enna, è stato un susseguirsi di violenze inaccettabili. Ciò è sintomo di una società caduta nel caos, e di una generazione (ma anche più di una, visto che casi del genere ci sono sempre stati), che andrebbe rieducata.