Il quarantacinquenne è stato fermato dalle forze di polizia e si è giustificato dicendo di essere ubriaco. Il fatto è avvenuto a Capocotta.
Evidentemente c’è stato un ‘franintendimento’ alla radice dei fatti. Che non poteva essere privo di malizia e di intenzionalità, che che ne dica il 45enne. In spiaggia vigono delle regole completamente diverse dalla città. Ne è la dimostrazione il fatto che si può andare in giro o sdraiarsi con pochi centimetri di tessuto addosso. Mentre in città un comportamento di questo tipo sarebbe mal visto. Anche se è stato derubricato il reato di oltraggio al pubblico pudore, non è socialmente ben accolto andare in giro in costume per le strade della città.
Di conseguenza ogni luogo ha le sue regole, implicite o esplicite che siano. E le spiagge nudiste a maggior ragione. Capocotta è il luogo romano per eccellenza dove i nudisti usano andare. La spiaggia è libera, dunque accessibile a tutti. È segnalata da apposita cartellonistica di rispettare la privacy dei bagnanti. Ma purtroppo nell’era delle pubblicazioni in tempo reale è un diritto difficile da garantire, così come il rispetto di chi prende il sole senza costume.
Il 45enne, interrogato dalla polizia dopo i fatti e dopo la denuncia della donna, si è giustificato dicendo di essere ubriaco. L’uomo, in compagnia di tre amici, aveva iniziato a girare per la spiaggia di nudisti, fino a che non si è sdraiato vicino ad una donna che prendeva il sole nuda in posizione prona, ovvero di spalle. Gli amici intanto avevano il cellulare in mano, e nulla toglie che abbiano trasgredito al veto di fare foto.
Il 45enne a questo punto ha avuto una bella pensata. Usare il sedere della donna sdraiata affianco a lui come ‘cuscino’ poggiandoci la faccia sopra. La donna ha iniziato ad inveire. L’uomo si è scusato ed è andato a fare il bagno. Al suo ritorno ha trovato la polizia ad interrogarlo. Ha dichiarato di essere ubriaco e di non rendersi conto di quello che stava facendo. Più probabilmente è stato un maschilista gesto goliardico. La donna lo ha denunciato di violenza sessuale, e l’uomo non è stato arrestato perché non è stato colto in flagranza di reato. In ogni caso rimane la denuncia pendente sulla sua testa.
Capocotta è un luogo molto particolare del litorale romano. È un’area posta ne “i cancelli” – zona tra Castel Porziano e Torvaianica – riserva naturale di 45 ettari all’interno della quale c’è anche la riserva del Presidente. Capocotta è un’oasi naturista, ovvero un pezzo di spiaggia libera dove i nudisti possono prendere il sole e fare il bagno senza che nessuno li disturbi. Non c’è alcun riferimento sessuale in questo modo di andare in spiaggia. Il naturismo è più legato alla liberazione dagli abiti, interpretati come orpello inutile. Ma evidentemente l’uomo di 45 anni non l’aveva capito.
La scossa di terremoto ha svegliato nel cuore della notte i residenti della zona dei…
Nuovi risvolti sull'omicidio di Bramucci, ora indagata la moglie e la sorella. Insieme avrebbero architettato…
L’ex ballerino ospite del programma di Francesca Fagnani ha raccontato la sua vita. In particolare,…
Si comincia a parlare della stagione numero 4 di LOL Chi Ride È Fuori e…
Incidente stradale fatale a Frosinone, coinvolte due auto sulla superstrada Cassino - Sora: tre vite…
Uno spot pubblicitario che è destinato a far discutere ancora moltissimo è quello di Esselunga…