Arriva settembre e arriva il calendario scolastico della Regione Lazio. Ricomincia scuola e ricomincia tutta la quotidianità, compresa la brusco risveglio per la scuola. Vediamo che calendario aspetta ai ragazzi.
Settembre arriva impetuoso dopo l’estate, ricordandoci, a schiaffi, che il mattino dopo non ci sarà una calda giornata di mare, ma una calda giornata di lavoro e di scuola. Roma torna a popolarsi, il traffico si intensifica e i mezzi iniziano a riempirsi di ragazzi, cuffie e zaino, diretti verso la scuola. Sì, non tocca solo ai lavoratori riprendere i ritmi, ma anche agli studenti.
La Regione Lazio ci viene in nostro soccorso con il calendario della riapertura delle scuole, insieme a tutte le chiusure e i ponti programmati. Giornate fondamentali, che aspettavamo dai nostri banchi come un gatto aspetta il suo pasto. Le danze riprendono il 15 settembre 2023 e si concluderanno con un ultimo Valzer l’8 giugno 2024. Dovranno essere contati un numero minimo di lezioni di 206 giorni per gli istituti articolati su 6 giorni, 171 giorni su quelli articolati su 5 giorni.
Riprende la scuola: ecco le date
Ovviamente la Regione, però, ci tiene a ricordare che le istituzioni scolastiche, nella loro autonomia, avranno la possibilità, nel caso, di effettuare degli adattamenti al calendario regionale. Garantendo sempre, però, le riaperture entro e non oltre il 15 settembre e la chiusura l’8 giugno.
Ma in quale date i ragazzi potranno godersi uno o più giorni di “libertà“? La Regione Lazio ci vuole rendere edotti e ci segnala i periodi di chiusura.
Sono previste le chiusure per le feste di Natale, dal 23 dicembre 2023 al 6 gennaio 2024, mentre per le festività pasquali dal 28 marzo al 2 aprile del 2024.
Analizziamo i giorni di chiusura dati da ponti o festività, non contando le feste già sopra menzionate:
nel 2023 si contano il 01/11 e l’8/12. Per il 2024, invece, rientrano il 25/04, 1/05 e 2/06. Il nostro patrono cade male nei festeggiamenti per gli studenti, che il 29 giugno avranno già finito scuola.
In bocca al lupo a tutti i ragazzi per l’inizio del nuovo anno accademico. Quando ero a scuola tutti mi dicevano “questi anni li rimpiangerai” e per tanti motivi non è poi stato così, anzi, ma una cosa la posso dire: sono anni che passano e come iniziano finiscono, quindi non perdeteveli distratti a guardare all’8 giugno.