Arriva il nuovo bonus per la benzina a sostegno delle famiglie in difficoltà, andando ad ammortizzare il continuo rialzo dei costi della benzina.
Dopo aver messo da parte il progetto, campeggiato in campagna elettorale, di tagliare le accise sulla benzina, il governo Meloni cerca di recuperare con delle novità presenti nel Decreto Energia. Sicuramente economicamente un taglio delle accise come quello richiamato nella campagna elettorale sarebbe stato difficile da sostenere ed economicamente troppo impattante e nel comprenderlo si è deciso per altre vie, tra cui il bonus benzina. Ma a chi è destinato? Quando sarà disponibile?
Partiamo prima di tutto nel dire che gli 80 euro che riportiamo qui nell’articolo non sono sicuri, ma sono un calcolo sulla base di quanto proposto. Infatti, per comprendere questo punto, è essenziale capire a chi è destinato il bonus. Non potranno usufruirne tutti, ma rientrerà in base ad un contesto economico preciso che racchiude una fascia della popolazione. Si legge nella bozza che questo bonus sarà erogato ai beneficiari delle social card. Una carta distribuita ai nuclei familiari con un ISEE fino a 15mila euro, nella quale verrà erogato il bonus.
Bonus benzina: ecco come funzionerà
Quindi sapendo a chi è destinato e il quantitativo di risorse messe in campo dal governo, si può ipotizzare la somma sopra citata. Questo non vuole essere una forma illusiva, ma che prova ad anticipare praticamente come si svolgerà il tutto e che impatto avrà. Il governo, infatti, metterà in campo 100 milioni per far fronte, con il decreto, a questo sostegno economico. Un cambio di passo che determina visivamente uno spostamento di priorità verso i nuclei familiari con maggiori difficoltà, in un periodo storico come questo dove i costi della benzina crescono ma non gli stipendi per potervi far fronte.
La bozza del decreto, inoltre, definisce da subito le tempistiche ed il modus operandi della distribuzione del bonus. Si legge nella bozza, infatti, che “entro trenta giorni dall’entrata in vigore della presente disposizione […] sono stabiliti a) l’ammontare del beneficio aggiuntivo per singolo nucleo familiare […] c) le modalità e le condizioni di accreditamento delle imprese autorizzate alla vendita di carburanti che aderiscono a piani di contenimento dei costi del prezzo alla pompa“.
Quindi entro un mese dall’entrata in vigore del decreto, che dovrebbe essere approvato lunedì stesso, sarà definita la cifra sopra ipotizzata e in quali stazioni di rifornimento sarà possibile sfruttarla. Infine nella bozza si evince che il bonus sarà erogato automaticamente nella social card, quindi sarà direttamente disponibile entro un mese, senza nessun tipo di attività burocratiche.