300 agenti, tra carabinieri e poliziotti, hanno effettuato un nuovo blitz nel quartiere Tor Bella Monaca: l’azione antidegrado ha portato all’arresto di decine di persone.
Questa mattina, all’alba, 300 agenti delle Forze dell’Ordine, tra Polizia e Carabinieri, hanno scatenato il panico nel quartiere Tor Bella Monaca, una delle zone di spaccio maggiori di tutta la Capitale. È scattato il blitz antidegrado per combattere la criminalità, impiegando l’Arma dei Carabinieri, la Polizia di Stato, i Vigili del Fuoco, la Guardia di Finanza e la Polizia Locale di Roma Capitale.
Tutta via dell’Archeologia, che taglia l’intero quartiere, e le vie limitrofe, sono state battute dalle Forze dell’Ordine, per contrastare lo spaccio di droga e per perquisire decine di abitazioni e di luoghi di ritrovo dei criminali. In poco più di tre ore, sono stati effettuati sgomberi di immobili appartenenti all’Ater, arrestate decine di persone, sequestrate armi e droghe.
Inoltre, sono state effettuate numerose denunce per furto di energia elettrica comunale. La più grande area di spaccio della città di Roma è stata messa a soqquadro attraverso un’operazione studiata al dettaglio, estremamente complessa, che ha visto la sinergia di più Corpi dello Stato. Durante l’operazione, quattro abitazioni Ater sono state sgomberate.
L’operazione ha rappresentato un chiaro segnale di impegno nel contrasto all’illegalità e alla criminalità, micro e organizzata, e alla promozione della legalità e del benessere della Regione. Tra l’altro, in una nota della Regione Lazio, si sottolinea l’impegno di tutti i cittadini onesti e la partecipazione dell’intera comunità, una comunità sana, che ha avuto la forza di unirsi per dire no al degrado.
La situazione, tuttavia, continua a essere monitorata dalle Forze dell’Ordine, in modo tale da rassicurare tutti i residenti della zona, migliorando le condizioni generali di tutti i cittadini, giorno dopo giorno. Nel cuore di via dell’Archeologia, inoltre, i carabinieri di Tor Bella Monaca, insieme alla compagnia di Frascati e alle unità cinofile, hanno eseguito numerose perquisizioni.
Sono state rinvenute circa 300 dosi di cocaina, oltre a marijuana e hasish. Numerose le armi da fuoco sequestrate, tra pistole e fucili. La cosa che ha sorpreso gli agenti sono i tantissimi allacci illeciti alla rete energetica, luce, acqua e gas rubati. Ma non solo, perché tra la refurtiva sono stati ritrovati anche parecchi pezzi e ricambi di automobili. Questo di questa mattina è stato l’ennesimo blitz nel quartiere, che ha seguito gli altri effettuati nelle settimane scorse, a testimonianza che lo Stato c’è, e mostra i muscoli per favorire la sicurezza pubblica.
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