Che non sarebbe stata una partita facile lo si sapeva dall’inizio perché contro la corazzata americana c’è sempre da faticare ma stavolta l’Italbasket ha dovuto gettare la spugna nonostante le buone performance singole
I Mondiali di basket che si stanno svolgendo a Manila proseguiranno con le ultime partite delle semifinali e poi delle finali ma lo faranno senza la squadra degli Azzurri guidata da Pozzecco. L’Italbasket infatti si è dovuta inchinare ai giganti della squadra degli americani con Bridges che segna ben 24 punti e Haliburton che ne segna altri 18.
Ma nonostante la sconfitta il CT Pozzecco parla comunque di una impresa che ha dello storico contro una squadra stellare. Purtroppo a pesare sono stati soprattutto gli errori nei tiri da tre e nei rimbalzi.
Italia – Stati Uniti, finisce il sogno mondiale
Scendere in campo sapendo di avere davanti una squadra in cui si ritrovano insieme alcuni dei migliori giocatori del mondo in assoluto non è mai semplice. Soprattutto perché già al termine del primo tempo la partita era sul 24 a 46 con uno scarto di 20 punti in favore degli americani. Già in questa prima fase di partita Bridges aveva mandato a segno 14 punti mentre i migliori azzurri erano stati Tonut con 7 punti e Fontecchio con 6.
Il secondo tempo ha ribadito la distanza e nonostante i tentativi di portare a segno qualche punto il divario si è fatto via via più grande fino a quando per esempio, al ventitreesimo del secondo tempo Bridges totalizza 22 punti mandando nel cesto il quarto tiro da tre e portando il punteggio totale a 31 a 60. L’avvio di quarto periodo ha visto alcuni cambi e l’ingresso di Spagnolo, messo in campo per poter toccare con mano la potenza degli americani e mettere così un po’ di minuti sulle gambe. Eppure nonostante la sconfitta sonora con 40 punti di distacco e una squadra che lo stesso CT Pozzecco definisce stellare, c’è del buono ed è lo stesso allenatore della Nazionale a sottolinearlo nel post partita.
“Siamo nelle prime otto squadre del mondo e nessuno ci credeva”
Essere eliminati non fa mai piacere ma occorre guardare la partita che si è disputata a Manila in prospettiva ed è quello che fanno Pozzecco e i suoi. In particolare il CT dell’Italbasket sottolinea come nonostante la sconfitta gli Azzurri si siano dimostrati validi e siano arrivati tra i primi otto del mondo. Qualcosa che tanti pensavano non fosse possibile. Ed è sempre il CT a sottolineare che se invece che pescare gli americani fosse arrivata un’altra squadra probabilmente adesso staremo parlando di una vittoria e dell’approdo alla fase successiva.