Il colosso americano Amazon presenta la nuova Alexa, il popolare assistente personale intelligente: le migliorie nell’interazione con le persone.
Durante la presentazione della nuova stagione, il colosso statunitense Amazon ha presentato il nuovo modello di Alexa, l’assistente personale intelligente che permette di interagire con le persone. Il nuovo modello sfrutta un’intelligenza artificiale ancora più avanzata, migliorando le interazioni, la comprensione del linguaggio e la gestione delle conversazioni con le persone che la interrogano.
Il Vice Presidente dei Servizi Amazon Dave Limp, con grande emozione, ha mostrato il nuovo dispositivo. Lo ha fatto pochi mesi prima di andare in pensione, tanto che quella avvenuta ieri è stata la sua ultima presentazione annuale del bilancio per i nuovi prodotti messi in commercio da Amazon. Aveva annunciato le dimissioni il mese scorso, ad agosto, ma non prima di lanciare sul mercato la sua ultima intuizione.
Un’intuizione chiamata Alexa, già conosciuta dal pubblico di tutto il mondo, ma che ora si è evoluta grazie al boom dell’IA. Il nuovo dispositivo riesce a gestire meglio non solo le conversazioni con gli ospiti, ma anche le loro esigenze, controllando in modo superiore la casa. Ad esempio, gestisce meglio l’illuminazione, tiene a memoria la lista della spesa, fornisce consigli a chi la interroga.
Alexa diventa più umana, imparando sempre più cose. Oggi, grazie allo sviluppo tecnologico, Amazon riesce a consegnare un dispositivo incredibile. Limp, durante la presentazione, ha affermato con orgoglio che finalmente, a distanza di 10 anni dal lancio del primo Echo, l’azienda ha raggiunto il suo obiettivo, ciò che si era prefissata anni fa, ma che non poteva esprimere al massimo dato il limite tecnologico di allora.
Intelligente, reattivo, maturo, il nuovo dispositivo della casa statunitense sorprende per le sue abilità. “È come se avesse i super poteri”, come afferma il Vice Presidente, di una potenza mai avuta prima. “Un prodotto potentissimo, tra i più potenti mai entrati nelle case”, continua Limp. Il tutto, grazie al progresso in ambito dell’Intelligenza Artificiale, che permette di fare cose inimmaginabili anche solo pochi anni fa.
Alexa e tutti i modelli Echo sfruttano la AI, per riconoscere le parole chiavi pronunciate a voce. Tuttavia, la sintesi vocale della risposta oggi è nettamente superiore, i vocaboli sono più ampi, tanto da arrivare quasi a un linguaggio naturale. I modelli Large Language hanno aiutato Alexa a fornire risposte più adeguate e più accurate. Insomma, il dispositivo ora è davvero un assistente perfetto per la persona, e ha migliorato alcuni difetti che aveva il modello precedente.
Le capacità di linguaggio si fanno più complesse, vicine a quelle di un vero essere umano, ma non solo, perché la nuova Alexa riesce ad adattare la sua “personalità” anche in base al contesto familiare. Si allena in base al comportamento che si tiene in casa. Non si tratta di fantascienza, ma di studio, di allenamento, di ingegno umano. Amazon sfrutta le videocamere per interpretare le espressioni facciali e i gesti di una persona, il dispositivo è composto da sensori, per poter interpretare al meglio le richieste del soggetto.
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