L’alcol è un problema nazionale ma, stando ai dati, nel Lazio il consumo è di molto superiore alla media. Qualcosa su cui occorre ovviamente riflettere e intervenire
L’eccesso di alcol è una delle cause principali degli incidenti stradali che purtroppo punteggiano la cronaca locale durante tutto il corso dell’anno con picchi di casi che si riscontrano in prossimità o durante i periodi di festa e in estate.
Da anni in Italia è attivo uno osservatorio specifico che controlla e monitora proprio il consumo di alcool ma a giudicare dai dati del rapporto Istisan dell’Istituto Superiore di Sanità, i numeri sono realmente allarmanti soprattutto per quello che riguarda il consumo di alcol nella regione Lazio e in particolare in alcune fasce di popolazione a causa di comportamenti di abuso di queste sostanze. Ma chi beve nella regione Lazio? Quando lo fa e soprattutto con che percentuale rispetto al resto d’Italia?
Il problema dell’alcol nel Lazio, allarme binge drinking
È probabile che tu conosca un espressione che si chiama binge watching e che è stata coniata per indicare quelle persone che nel momento in cui si siedono davanti alla TV o allo schermo del computer per guardare una serie in streaming non smettono fino a quando non hanno raggiunto la fine dell’ultimo episodio. Ma purtroppo si sta facendo strada, soprattutto nella regione Lazio, una nuova espressione: binge drinking, ovvero il bere in maniera compulsiva e senza freni ben oltre la propria soglia di sopportazione e soprattutto andando oltre quelli che sono dei limiti stabiliti dalla legge. Un fenomeno fotografato anche dall’analisi dell’Istituto Superiore di Sanità per quello che riguarda le cinque province laziali. I dati sono stati resi noti e anche se riguardano il 2021 mostrano un preoccupante trend in aumento su cui occorre agire subito.
Anche perché rispetto alla media nazionale tutte le varie categorie risultano con un valore superiore. Sia gli uomini sia le donne che abitano nella regione Lazio e nelle cinque province che la compongono bevono di più rispetto alla media nazionale. Nello specifico rispetto alla media del 65,7% degli uomini nel Lazio bevono 67 uomini ogni 100 mentre sono 48,1 le donne ogni 100 che bevono rispetto a una media nazionale che ferma al 43,7%. Chi ha consumato almeno una bevanda alcolica nel corso dell’anno risulta essere il 77,2%, tra gli uomini e quasi il 60% tra le donne. Soprattutto questo secondo dato che riguarda le donne è preoccupante, dato che la media italiana è di appena il 56,1% contro la media regionale del Lazio che è del 59,9%. Devono far riflettere anche i dati relativi a che cosa si beve nel Lazio quando si parla di alcol.
Meno birra ma tanti aperitivi e superalcolici
Andando a guardare le dinamiche riguardo il consumo specifico delle diverse categorie di prodotti alcolici si scopre per esempio che nella regione Lazio la birra si attesta a una percentuale inferiore rispetto alla media nazionale mentre c’è una impennata molto preoccupante nel consumo degli amari e degli aperitivi alcolici. In particolare per gli amari, per quello che riguarda gli uomini, se il livello nazionale è al 42,4% nel Lazio sale al 47,2% e nelle donne al 20,2% contro la media nazionale che è ferma al 18,3%. Un altro dato molto preoccupante è quello che riguarda in generale i superalcolici dove di nuovo uomini e donne della regione Lazio segnalano di consumare più alcol rispetto alla media. Il 16,2% delle donne del Lazio contro un 15,6% di media nazionale e il 41,1% degli uomini contro un 37,8% di media nazionale.